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I mini gialli dei dettati 2
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Ripartire dalla natura: l’approccio One Health per promuovere la salute e il benessere

Un e-book, scaricabile gratuitamente, per contribuire al miglioramento della salute di persone, animali ed ecosistemi.

One Health è un approccio integrato e unificante che mira a equilibrare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi. Riconosce che la salute dell’uomo, degli animali domestici e selvatici, delle piante e dell’ambiente in generale (compresi gli ecosistemi) sono strettamente collegati e interdipendenti.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), l'Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE), il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) promuovono la comprensione del concetto "One Health" e fanno propria la definizione elaborata dal gruppo One Health High-Level Expert Panel (OHHLEP).

One Health e i 17 obiettivi dell’Agenda 2030

I diciassette obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) proposti dall’ONU coinvolgono in molteplici settori le proposte di One Health e il loro raggiungimento richiederà future collaborazioni finalizzate allo sviluppo di conoscenze e di progettazioni transdisciplinari. 

Mediante il collegamento interdisciplinare tra specialisti della salute umana, animale e ambientale sarà possibile affrontare con maggior successo il controllo delle malattie, gestire lo sviluppo e garantire la senescenza nonostante le future problematicità climatiche. 

Durante l'ultimo secolo, la ricerca ha potenziato la possibilità di interpretazione delle relazioni tra specie animali, mondo vegetale e natura rivelando i molti modi con cui gli esseri umani sono a queste collegati. 

Verso una percezione ecocentrica

Si tratta quindi di trasferire la percezione egocentrica della specie umana verso una percezione ecocentrica, attuando un progressivo processo di affiliazione con la natura. La necessità di produrre una nuova dimensione evolutiva connessa con il comune sviluppo della salute fisica e mentale è l’unica via per ridurre l’esposizione precoce al caos ambientale che genera un aumento degli exposomi negativi cioè di tutti quei fattori ambientali che influenzano il benessere dei fenotipi e alterano le relazioni inter ed intraspecifiche all’interno della nicchia comune.

La condizione di stress che ne deriva può dare origine sia a positive strategie di “coping” con desiderio di correzioni oppure a uno stato di ansia connesso con le condizioni ambientali negative che minano la salute. In quest’ultimo caso le minacce agenti sul benessere comune possono aggravare i sintomi già esistenti o favorire l'insorgenza di nuovi disturbi mentali. 

In particolare il “caos ambientale” è stato proposto come un'influenza negativa che impedisce lo sviluppo dei bambini, con potenziali effetti particolarmente perniciosi sulla salute durante i primi anni di vita. I modelli sperimentali e le ricerche che hanno testato i caratteri principali di numerose nicchie comuni, hanno dimostrato che le maggiori interferenze sono associate ai disturbi abitativi e all’instabilità relazionale tra diverse specie.

L’impatto dei cambiamenti climatici sulle malattie

Esiste un consenso scientifico sul potenziale rischio patogeno prodotto dal cambiamento climatico. I giovani, oggi, costituiscono il 41% della popolazione mondiale, tra questi il 25,4% ha un'età tra 0 e 14 anni e il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia stima che quasi la metà di questi bambini del mondo sia ora a "rischio estremamente elevato" a causa degli impatti negativi prodotti dal cambiamento climatico. 

Si prevede quindi che il cambiamento climatico peggiorerà l’incidenza di tutte le principali cause di mortalità e di morbilità infantile e produrrà nuove pericolose noxe patogene.

Sul piano dello sviluppo della personalità i bambini e gli adolescenti sopportano già un grande carico di problematicità connesse con la salute mentale ed è prevedibile che tale carico si andrà a incrementare nel tempo, sia per le più marcate variazioni degli ambienti di vita, sia per la maggiore domiciliarità collegata con il Nature Deficit Disorder.

11 articoli per approfondire da leggere e scaricare

Per riflettere e approfondire il concetto di One Health e offrire strumenti per promuovere una maggiore attenzione verso le interconnessioni tra psicologia e biologia nelle aree della salute umana e animale, e per contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali promuovendo nuovi stili educativi e di benessere abbiamo raccolto - in questo e-book, scaricabile gratuitamente - 11 articoli scritti dai maggiori esperti ed esperte su questi temi, sempre più attuali.

L’indice dell’e-book

  • Educare all’incontro con l’altro e al benessere, tra pedagogia e politica
  • Dal paradigma del profitto agli indicatori di felicità
  • Educare in natura con gli animali per coltivare benessere condiviso
  • Natura: uno specchio trasparente
  • Quando natura vuol dire integrazione. Per una pedagogia esperienziale
  • One Life: oltre gli orizzonti di One Health, One Welfare ed Ecompatibility
  • Vita naturale e vita simbolica
  • La relazione uomo-animale come espressione dell’importanza della «One Health»
  • Collaborare con la natura: da atto individuale a nuove alleanze di comunità
  • One Health, stress e ambiente in età evolutiva. Un approccio sanitario alla salute globale
  • Connessi o non connessi alla natura, questo è un problema!

Per scaricare gratuitamente l’e-book clicca qui: https://newsletter.erickson.it/iscrizioni/ebook-gratuito-OneHealth