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I mini gialli dei dettati 2
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Quando la conferma vale più di test e verifiche

La rivoluzione delle strisce confermative del Metodo Analogico

Vi siete mai sentiti inadeguati da piccoli perché non eravate in grado di fare il dettato della maestra? Ecco, il metodo analogico considera i bambini tutti eccellenti nella loro unicità.

Per questo, propone la rivoluzione delle strisce confermative che permettono di imparare attivamente, rassicurano e rinforzano, a scapito di schede e verifiche che rischiano di trasformare il bambino in un compilatore passivo e annoiato.

Le strisce “mostrano le cose dall’alto” e tutte insieme. Contrariamente allo stile scolastico tradizionale che tende a procedere in sequenza un passo alla volta.

Le strisce rappresentano infatti un deposito degli apprendimenti e sono il punto in cui partire e allo stesso tempo quello a cui arrivare, poiché nel metodo analogico si parte dalla fine cioè dall’osservazione del lavoro da fare. Come quando si prende in mano il progetto di una casa o di una carta geografica. Una volta interiorizzate queste strisce diventeranno delle cartelle di consultazione mentale.

Ma come imparare con le strisce? Ecco alcune attività da proporre per l’apprendimento dell’italiano nel secondo anno della scuola primaria, in particolare per imparare a scrivere bene e correttamente e arricchire il lessico per comporre racconti.

Striscia 1 | Grafia e sagome animali per esercitare la manualità

Questa striscia permette di sperimentare con il pennarello cancellabile le legature difficili del corsivo maiuscolo.

Una volta inserita la striscia sotto la pellicola trasparente del portastrisce, chiedere ai bambini di ripassare con il pennarello tutte in una volta le lettere e le parole.

Nell’altro lato, l’esercizio di ripassare le sagome degli animali sarà utile per acquisire manualità e modelli procedurali di disegno.

Striscia 2 | Tastiera del corsivo per rinforzare i suoni speciali

Permette di rinforzare l’uso di digrammi e trigrammi. Nella fascia inferiore della striscia sono rappresentate delle immagini che contengono suoni speciali “chiodi, formiche, ghiro, gnomo…”. Chiedere ai bambini di pronunciarne il nome delle immagini e di “digitarlo” con il dito sulla tastiera.

Striscia 3 e 4 | Ortografia al volo per imparare a scrivere le parole correttamente

Presenta le parole che più spesso danno luogo a errori ortografici

Anzitutto ripassare con i bambini tutte le difficoltà ortografiche attraverso un’attività corale di lettura di qualche minuto, puntando sulla pronuncia corretta.

Poi, proporre dei giochi orali in cui si chiede di rintracciare le parole indicandole con il dito. Il luogo di deposito è fondamentale per la memoria. Ad esempio: “Indica la parola qui e qua; indica la parola strisce”.

Ripassare poi tutta la striscia con il pennarello cancellabile, attività utile per confermare le tracce.

Si possono anche dettare i contenuti delle strisce sul quaderno, lasciando i bambini liberi di consultarle. L’importante è puntare sulla conferma delle parole corrette, considerando il rinforzo e non la verifica come chiave dell’apprendimento.

Striscia 5| Un magazzino di parole per arricchire il linguaggio

È un piccolo thesaurus di parole e frasi per accrescere il vocabolario.

Dare anzitutto la consegna di leggere tutto il contenuto senza interruzioni, perché si fissi nella memoria.  Rispondere ad eventuali quesiti dei bambini con degli esempi di frase. Lasciare sedimentare le parole evitando forzature. Dare la possibilità di consultare la striscia durante le attività di composizione sul quaderno.

Striscia 6 | Un magazzino di parole per arricchire il testo

Si tratta di parole e frasi per migliorare narrazioni e descrizioni

Leggere semplicemente tutti insieme o singolarmente la striscia, spiegando che la narrazione nelle storie corrisponde a procedere lungo il cammino, mentre la descrizione equivale a mettere in pausa il percorso narrativo e a “guardarsi intorno”. Lasciar fare alla spontaneità considerando che si tratta di input iniziali che andranno poi sviluppati.

Striscia 7 | Grammatica al volo per classificare le parole

Presenta la “mensola” con i barattoli per l’analisi grammaticale. Ciascun barattolo rappresenta una categoria grammaticale: nomi, verbi, aggettivi…

Nel primo esercizio bisogna cercare nei barattoli pieni le parole delle frasi proposte. Nel secondo esercizio, al contrario, bisogna inserire le parole nei giusti barattoli vuoti. Naturalmente l’insegnante potrà variare l’esercizio proponendo frasi alternative.

Striscia 8 | Quiz finale per riconoscere le parole corrette

Propone una caccia agli errori. I bambini cancellano con il pennarello le parole o le espressioni sbagliate, rifacendosi alle strisce precedenti in caso di difficoltà. Ripetono l’esercizio più volte, fino a raggiungere la competenza completa e a guadagnarsi la coppa del trofeo.

Il punto d’arrivo del percorso proposto di queste otto strisce sarà quello in cui il bambino si stupirà di saper leggere e scrivere, dimenticandosi di tutto il percorso svolto.

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