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Manutenzione per le scialuppe di salvataggio - Erickson 1

Manutenzione per le scialuppe di salvataggio

Un’esperienza di supervisione online con assistenti sociali durante l’emergenza sanitaria

Le conseguenze dirette e indirette dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 hanno posto i servizi per l’aiuto di fronte a sfide inedite, nelle quali gli assistenti sociali hanno dovuto compiere enormi sforzi operativi e personali.
Nell’incertezza estrema che ha caratterizzato i primi mesi della pandemia, avviatasi a marzo 2020, gli operatori si sono scontrati con differenti priorità di bisogni, in sistemi organizzativi spesso saltati in aria, con nuove modalità di lavoro e carichi stravolti. Il protrarsi nel tempo di questa situazione destabilizzante ha sicuramente gravato sui professionisti in campo.
È in questa seconda fase che l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali è stato in grado di intercettare la fatica e il disagio della professione: al fine di sostenere i più coinvolti nella gestione delle conseguenze dell’emergenza da Covid-19, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali ha messo a disposizione dei propri iscritti, a titolo gratuito attraverso un apposito bando, percorsi specifici di supervisione da remoto.

Il Centro Studi Erickson, in collaborazione con il Centro di ricerca Relational Social Work, ha quindi proposto “Prendiamoci cura di me”, un progetto di supervisione volto a promuovere il benessere di tanti colleghi e colleghe interessati.

Il percorso si è ispirato a due idee generali:

  1. sostenere gli assistenti sociali nel proteggere la propria persona e il proprio operato è essenziale per promuovere pratiche di intervento congruenti con i principi cardine della professione che sono sanciti a livello nazionale dal Codice deontologico (CNOAS, 2020), e a livello internazionale dalla definizione mondiale di Social work (IASSW e IFSW, 2014) e dal Codice etico internazionale (IFSW, 2018);

  2. gli assistenti sociali, come singoli professionisti e come comunità professionale, hanno le competenze e le risorse per aiutarsi reciprocamente, contribuendo ad azioni di care che hanno una ricaduta sul proprio benessere, ma anche su quello delle organizzazioni nelle quali lavorano e, non da ultimo, delle persone, delle famiglie e delle comunità che sostengono.

Il progetto ha previsto la costituzione di 5 gruppi di supervisione online che hanno visto la partecipazione di 37 assistenti sociali provenienti da tutta Italia e impegnati in diversi ambiti e servizi, sia pubblici che del privato sociale. Oltre alla partecipazione ai gruppi è stato offerto un sostegno personale, tramite la possibilità di colloqui individuali, e la partecipazione a un webinar sul lavoro di gruppo nel Social Work durante i periodi di grande emergenza. Le tre supervisori coinvolte sono assistenti sociali, con esperienza di ricerca, non solo nella formazione accademica, accomunate dalla condivisione dell’approccio metodologico al lavoro sociale relazionale e dall’adesione ad alcuni principi imprescindibili che hanno guidato l’esperienza di gruppo: la riservatezza, la valorizzazione e il rispetto delle differenze, l’autodeterminazione e l’empowerment, la reciprocità.

L’articolo completo “Manutenzione per le scialuppe di salvataggio” è disponibile sul numero di settembre 2021 della rivista Erickson “Lavoro sociale”

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