L’obiettivo della scuola non è trasmettere delle nozioni, ma preparare le giovani generazioni alla vita. Ciò significa fornire loro gli strumenti necessari ad affrontarne anche gli aspetti più difficili da comprendere, più “scomodi”, ma di fronte ai quali non è possibile chiudere gli occhi.
Portare in classe l’attualità collegandola ai contenuti disciplinari è una scelta educativa importante, ma non certo facile.
Come riuscire a discutere ed analizzare fatti di cronaca o questioni controverse, senza urtare la sensibilità di studentesse e studenti, soprattutto se molto giovani? Come stimolarli a interrogarsi su queste questioni e a trovare delle chiavi di lettura che facilitino comprensione critica della complessità?
Collegare i contenuti disciplinari all’attualità permette di esporre alunni ed alunne a prospettive al di là della loro esperienza, per “scuoterli” un po', farli uscire dalla loro zona di comfort e sviluppare le loro capacità di pensiero critico.
Aiuta studenti e studentesse a dare un senso al complesso mondo che li circonda, preparandoli ad un'età adulta responsabile. Dà loro l'opportunità di riflettere su una questione di attualità complessa e controversa nel modo più completo possibile nell’ambiente sicuro della classe, piuttosto che doverla affrontare improvvisamente nella loro realtà quotidiana o in età adulta.
Collegare i contenuti disciplinari all’attualità richiede innanzitutto la capacità dell’insegnante di fare delle esplicite scelte per dare attenzione prioritaria a quei contenuti disciplinari che permettono delle aperture su questioni attuali complesse e controverse. L’insegnante si impegna inoltre nella costruzione di uno spazio di indagine sicuro, che permetta a studenti e studentesse di esplorare una serie di prospettive su un tema particolare, senza dover rivelare informazioni personali o sentirsi esposti a causa delle proprie opinioni. Adottare un approccio per competenze e una didattica attiva con metodologie partecipative è fondamentale per attivare processi di apprendimento che siano rilevanti per chi apprende e pertinenti alle loro vite.
