Poiché sono gli insegnanti a fare la qualita della scuola, se non si investe sulla preparazione dei docenti, in ingresso e in servizio, nessun processo di miglioramento dei percorsi educativi e possibile. La consapevolezza che il raggiungimento di standard qualitativi di eccellenza e direttamente proporzionale alla formazione continua risulta ancor più evidente nel contesto della società della conoscenza.
In una realtà che muta velocemente e che richiede un adattamento continuo, nessuno può sottrarsi alla necessità di modificare nel corso della propria vita competenze, abilità e conoscenze per interagire consapevolmente con il mondo.
Soprattutto per il docente, la formazione non può che essere continua, e realizzarsi non solo attraverso canali ritenuti da sempre privilegiati e formali (convegni, seminari, workshop, corsi in presenza e online, libri, riviste professionali), ma anche, e in particolar modo, attraverso un allenamento continuo che indirizzi e orienti lo sviluppo professionale.
L’aggiornamento si trasforma e diventa così un modus operandi, una forma mentale che incrementa l’apertura al cambiamento e la tensione al miglioramento continuo, per l’intera vita professionale.
Tale miglioramento si sviluppa non solo in una dimensione professionale/individuale, ma anche in una più ampia ottica di cambiamento dell’intera comunità scolastica. In questo modo la scuola può stare al passo con la società che cambia. È però necessario che lo sviluppo professionale continuo degli insegnanti muova da un preciso ≪Syllabus≫ di competenze, che indichi riferimenti coerenti sia con la mission intrinseca alla docenza sia con le esigenze della società della conoscenza, che definisca le aree di competenza, descriva i livelli attesi di prestazione e rappresenti la pietra d’angolo della qualita della docenza.
Il progetto Erickson Expert Teacher si fonda su questa premessa.