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Il ruolo della ricerca educativa per il futuro - Erickson 1

Il ruolo della ricerca educativa per il futuro

Spunti di riflessione dalla European Conference on Educational Research di Amburgo

Dal 3 al 6 settembre 2019 si è tenuto il tradizionale appuntamento annuale con la Conferenza ECER - European Conference on Educational Research dell’Associazione europea di ricerca educativa (EERA), quest’anno ospitata presso l’Università di Amburgo.

Si tratta di uno dei principali appuntamenti per tutti coloro che si occupano di ricerca in ambito educativo il cui focus, quest’anno, era dedicato all’“Educazione in un’era di rischio – Il ruolo della ricerca educativa per il futuro”.

L'obiettivo principale di questo evento è quello di creare una comunità inclusiva all’interno della quale conoscere, condividere, confrontarsi, discutere e promuovere le più recenti novità provenienti dalla ricerca educativa.

L’intento è quello di non rimanere ancorati all’interno del proprio contesto, ma ampliare gli orizzonti evidenziando similitudini e differenze che caratterizzano il panorama educativo internazionale da varie prospettive.

La conferenza riunisce ricercatori esperti ma anche giovani ricercatori emergenti (ai quali è dedicata una specifica giornata pre-conferenza), sviluppando e promuovendo il dialogo libero, aperto e la discussione critica su aspetti teorici, metodologici, novità dalla ricerca scientifica applicata nonché su aspetti etici legati alla ricerca in questo settore.

UN MONDO IN RAPIDA EVOLUZIONE

Il tema scelto per questa edizione “Educazione in un’era di rischio – Il ruolo della ricerca educativa per il futuro” parte dalla considerazione che il mondo globalizzato in cui viviamo, in continua e rapida evoluzione, è sempre più percepito come a rischio e instabile. Guerre, violenza, catastrofi ambientali e umanitarie, crisi politiche ed economiche, instabilità del mercato del lavoro, ecc. sono fenomeni le cui notizie ci giungono quotidianamente, anche grazie al ruolo dei media.

Il divario tra ricchi e poveri continua a crescere esponenzialmente. La migrazione internazionale, che è in parte una conseguenza di questi fenomeni, porta a drastici cambiamenti sociali nei territori coinvolti.

Le vecchie certezze sono messe in discussione, portando incertezza e ambiguità in relazione alla coesione sociale, alla stabilità politica e alla pace duratura.

Il modello geografico, politico ed economico dell'Europa che, ormai a partire dalla seconda guerra mondiale, è sinonimo di sicurezza e stabilità è diventato anch’esso incerto. Tale incertezza si manifesta anche nella vita quotidiana dei singoli individui, nelle famiglie, nel proprio lavoro e nella professione e, non meno, nei diversi contesti educativi.  Non di rado i social network mettono drammaticamente in evidenza questi aspetti.

IL RUOLO DEI SISTEMI EDUCATIVI 

Una reale e mirata attenzione a tutto questo è quindi una necessità della massima rilevanza, soprattutto per i sistemi di istruzione in tutto il mondo, in quanto sono proprio loro ad essere chiamati come responsabili nel fornire agli studenti le abilità e le competenze per vivere e agire in determinate condizioni sociali.

Non è facile prevedere quali saranno le condizioni future partendo dall’attuale era di forte rischio; i processi educativi sono proprio quelli che forse più di altri ne risentono in termini di sviluppo, carenza di risorse, instabilità e incertezza.

Ecco allora che è urgente anche una ridefinizione di quelle che sono le abilità e le competenze realmente utili e funzionali per affrontare questa complessa situazione.

È fondamentale delineare chiaramente in che modo i sistemi educativi - anche quando si trovano ad operare in condizioni di incertezza - possono fornire una base sicura per lo sviluppo continuo di abilità e competenze adeguate.

Non mai come in questa era abbiamo necessità di avere “promesse” che vanno assolutamente mantenute e che si evolvano nella direzione di “certezze” da parte dei sistemi e delle istituzioni educative nei confronti delle generazioni future.

In tutto questo è quindi urgente ripensare anche a quale sia il ruolo dell'educazione stessa e della ricerca educativa nell'affrontare le problematiche già evidenti e cercare di contrastare quelle emergenti, provando anche a cogliere quelli che sono gli aspetti comuni e trasversali ai vari contesti.

In questa prospettiva, la ricerca educativa assume quindi un ruolo significativo nel riflettere su tutto questo, cercando di trovare le proposte e le soluzioni più efficaci ed efficienti.

La ricerca educativa possiede ormai solidi impianti teorico-metodologici e strumenti per esaminare empiricamente i presupposti e per fornire conoscenza vera evidence based.

I vari contributi presentati a ECER 2019, pur nella loro diversità e peculiarità, hanno messo in evidenza come la ricerca e la pratica educativa siano in grado di fornire concrete opportunità di convivenza sostenibile, pacifica ed equa, dove la diversità non è temuta, ma anzi è accolta e valorizzata in tutte le sue diverse forme.

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