Il termine mindfulness, letteralmente «mente consapevole», è associato a diversi significati: a volte è sinonimo di pratica, altre di attitudine alla consapevolezza del presente, altre ancora a un «tratto» stabile negli individui, come una predisposizione. La si può definire anche in base agli effetti che la mindfulness produce in chi la pratica: migliorare la qualità di vita, aumentare la capacità attentiva e ridurre lo stress sono tre dei principali.
Le pratiche mindfulness vengono impiegate con successo anche in bambini e adolescenti, che possono beneficiarne mediante effetti diretti o indiretti.
In particolare, l’impiego di training mindfulness nel contesto scolastico e altri contesti di socializzazione è risultato particolarmente efficace per fronteggiare ansia, depressione e ridurre lo stress.
La mindfulness soprattutto può esercitare i suoi effetti benefici soprattutto sulle capacità esecutive e di regolazione di bambini e adolescenti che manifestano una maggiore difficoltà nel prendere consapevolezza e nel gestire le proprie emozioni.
La pratica della mindfulness non è rivolta solo ai bambini, ha certamente degli effetti benefici sui genitori, portando maggiore serenità nel contesto familiare.
Una delle applicazioni più recenti della mindfulness infatti è costituita dal mindful parenting, proprio con lo scopo di favorire il benessere nella relazione genitore-figlio e aumentare le competenze genitoriali.
Il compito di genitore richiede impegno, dedizione, responsabilità e può risultare stressante, poiché può crearsi uno squilibrio tra richieste ambientali/esterne e bisogni del genitore.
La mindfulness può rappresentare un valido aiuto per i genitori, grazie all’apprendimento di tecniche di riduzione dello stress da applicare su se stessi e con i figli e favorendo lo sviluppo di una genitorialità consapevole.
La pratica può aiutare ad essere più attenti nell’interazione con il bambino favorendo il riconoscimento dei suoi bisogni, riducendo l’impulsività, e ancora aumentare l’abilità di gestirsi nel ruolo di genitore.