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Favorire il successo nell’apprendimento alla scuola primaria 1

Favorire il successo nell’apprendimento alla scuola primaria

Perché è importante l’utilizzo di strumenti funzionali all’apprendimento, nel caso di alunni con difficoltà ma anche per tutta la classe

L’apprendimento è un processo basato sul successo, e il successo genera motivazione. Il compito di uno strumento compensativo dovrebbe essere, quindi, quello di favorire il successo nella prestazione scolastica, aggirando le difficoltà dello studente.

L’esperienza della scuola primaria colloca lo studente in un mondo di aspettative.
Il bambino, nella maggior parte dei casi, comincia il proprio percorso con entusiasmo. È ben disposto a imparare a leggere, a scrivere e ad apprendere le basi della matematica. Tuttavia, già nel corso dei primi anni, alcuni studenti iniziano a sperimentare un senso di insuccesso: percepiscono, ad esempio, che leggere con la stessa correttezza e/o velocità dei propri compagni può essere difficile, spesso impossibile.
Il bambino può accorgersi di non riuscire a imparare le tabelline, o di non riuscire a memorizzare alcune sequenze elementari come i giorni della settimana o le stagioni.

Le indagini di ricerca relative alle prestazioni atipiche hanno messo in evidenza, però, «che circa il 20% degli alunni (soprattutto nel primo biennio della scuola primaria), manifestano difficoltà nelle abilità di base coinvolte dai disturbi specifici di apprendimento. Di questo 20%, tuttavia, solo il tre o quattro per cento presenteranno un DSA».

Perché è importante usare strumenti funzionali all’apprendimento

Per questo motivo è auspicabile che, soprattutto nella scuola primaria, vengano attivati dei percorsi didattici in cui gli tutti gli studenti possano sentirsi liberi di utilizzare strumenti funzionali agli apprendimenti.

Si prendano in considerazione, ad esempio, la linea dei numeri o la tavola pitagorica: si tratta di supporti potenzialmente utili per tutti. La differenza relativamente alla loro funzionalità sta nel fatto che lo studente che in una fase iniziale mostra una difficoltà nelle operazioni di calcolo, una volta consolidate le relative competenze, a un certo punto del proprio percorso non ne avrà più bisogno.

Lo studente che manifesterà un DSA continuerà, invece, a utilizzarle con successo e soddisfazione.

Rispetto a eventuali difficoltà nella scrittura manuale, invece, risulta fondamentale procedere con estrema cautela. È possibile che la fatica percepita nel tracciare le lettere e gli scarsi risultati impediscano allo studente il raggiungimento del successo nella prestazione. Tuttavia le competenze legate alla scrittura a mano devono rimanere uno degli obiettivi prioritari dei primi segmenti del percorso scolastico: l’avviamento all’utilizzo di strumenti digitali, come ad esempio il computer, in queste fasi dello sviluppo, potrebbe risultare controproducente.

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