Cosa sono i diari di apprendimento
I diari di apprendimento possono essere utilizzati in vari contesti educativi, incluso l’apprendimento di una lingua seconda (L2) o di una lingua straniera (LS).
La terminologia adottata per riferirsi a questo strumento è varia, come anche la sua struttura e il suo scopo. Secondo la classificazione di Moon (2010), i cosiddetti learning journals (diari di apprendimento) hanno lo scopo di rendere esplicito e di tenere traccia del processo di apprendimento. I reflective diaries (diari riflessivi/personali) sono utilizzati per riflettere sull’esperienza di apprendimento, mentre i logs sono una versione più breve dei diari, per prendere nota degli eventi che accadono durante l’apprendimento.
I diari possono essere intrapersonali o dialogici (Gebhard, 1999). Nel primo caso, siamo sia gli scrittori che il pubblico del diario, sia narratori che lettori, raccontiamo la nostra storia a noi stessi. Nel secondo caso, il diario sarà letto anche da altre persone (insegnante, compagni), con le quali stabiliamo un dialogo. Mentre nei diari intrapersonali l’enfasi è sull’introspezione attraverso la comunicazione con noi stessi, lo scopo dei diari dialogici è quello di acquisire consapevolezza attraverso la connessione e la comunicazione con gli altri.
Learner diary: la storia dell’apprendente
Un altro termine utilizzato è learner diary (diario dell’apprendente), dove si pone l’enfasi sull’apprendente: i diari diventano la storia dell’apprendimento linguistico dell’individuo, illustrando la graduale espansione dell’identità che avviene con lo sviluppo della competenza in una L2 o LS (Little, 2007).
Come sappiamo, l’apprendimento di una LS implica ben più di una graduale acquisizione di abilità e conoscenze ed è legato all’identità sempre in evoluzione dell’apprendente.
L’apprendimento linguistico è infatti un’esperienza che permette agli studenti di esplorare ed espandere la loro identità (Pavlenko, Norton, 2007).
Alla scoperta del sé: scrittura riflessiva e autobiografica
Il diario dell’apprendente non è solo uno strumento di consapevolezza e di uso genuino e autentico della lingua attraverso l’integrazione di apprendimento formale e informale (Dam, 2000), ma, soprattutto se inteso come scrittura riflessiva e autobiografica, diventa anche una forma di scoperta di se stessi, un modo per raccontare “la storia del sé” (Beseghi, 2021). In questo modo, l’apprendimento viene raccontato come parte integrante della vita dell’apprendente, come un processo olistico che coinvolge l’intero individuo, la sua storia personale, i sentimenti e le azioni.
Le voci che emergono dalle narrazioni personali dell’esperienza di apprendimento possono mettere in luce la complessa relazione tra lingua e sé nell’apprendimento della LS/L2, permettendo così agli apprendenti diventare più consapevoli di se stessi e delle loro emozioni.
In questa prospettiva, la scrittura autobiografica e riflessiva di un diario può sostenere gli apprendenti nel processo di sviluppo della loro autonomia (learner autonomy), e, se fatta senza pressioni, può alleviare l’ansia linguistica (foreign language anxiety).
Per concludere
È dunque importante che insegnanti ed educatori incoraggino gli apprendenti a parlare di sé, a raccontare a stessi il proprio apprendimento linguistico e le emozioni che provano, per costruire una visione realistica di se stessi come apprendenti e utenti di una LS.
Riferimenti bibliografici
- Beseghi, M. (2021) The importance of the self: using online diaries in the EFL classroom Language Learning in Higher Education, vol. 11, num. 2, 395-412.
- Dam, L. (2000) Why focus on learning rather than teaching? From theory to practice. In Little D., Dam L., Timmer J. (eds.), Focus on learning rather than teaching: Why and how, 18-36. Dublin: Trinity College Dublin, Centre for Language and Communication Studies.
- Gebhard, J. G. (1999) Reflecting through a teaching journal. In Gebhard J. G.,
- Oprandy R. R. (eds.), Language teaching awareness: A guide to exploring beliefs and practices, 78-98. New York: Cambridge University Press.
- Little, D. (2007) Language learner autonomy: Some fundamental considerations revisited. Innovation in Language Learning and Teaching, vol 1, num. 1, 14-29.
- Moon, J. (2010) Assessment: Learning journals and logs. UCD teaching and learning/resources. Centre for Teaching and Learning, University College Dublin. Disponibile a: www.ucd.ie/teaching.
- Pavlenko A., Norton B. (2007) Imagined communities, identity and English language learning. In Cummings J., Davison C. (eds.), International handbook of English language teaching, 669-680. New York, NY: Springer.