IT
I mini gialli dei dettati 2
Carrello
Spedizioni veloci
Pagamenti sicuri
Totale:

Il tuo carrello è vuoto

|*** Libro Quantità:
Articoli e appuntamenti suggeriti

Come riconoscere i segnali della disgrafia?

Promuovere il benessere psicologico degli alunni attraverso il riconoscimento delle difficoltà grafo-motorie.

Le difficoltà grafo-motorie interferiscono notevolmente sul benessere psicologico degli alunni, poiché la scrittura rappresenta la componente più visibile dell’apprendimento. La scrittura è un gesto umano che ci caratterizza, che esprime anche la nostra personalità e dunque una grafia disorganizzata e poco comprensibile pone i bambini e i ragazzi di fronte alla certezza della propria incompetenza, con la quale essi rischiano di identificarsi.

È importante quindi saper riconoscere precocemente i segnali della disgrafia, così da poter intervenire tempestivamente nel dare supporto a bambini e ragazzi.

Scrivere è un atto complesso che necessita di una serie di abilità, che coinvolge anche il linguaggio e che richiede una programmazione e un’esecuzione di gesti in sequenza. In relazione a questo, la disgrafia si definisce come un Disturbo Specifico di Apprendimento, che si esprime con la difficoltà a riprodurre graficamente segni numerici e alfabetici, con conseguente compromissione della prestazione sia in considerazione del parametro rapidità, sia rispetto al parametro leggibilità.

Quali sono quindi i segnali attraverso i quali si manifesta la disgrafia e a cui è necessario prestare attenzione?

  • Posizione: l’atto dello scrivere non coinvolge solo la mano, ma tutto il corpo, per questo è importante che la postura sia corretta.

  • Prensione: alcune impugnature non consentono una mobilità fluida della mano durante la scrittura e impediscono allo sguardo di seguire facilmente l’esecuzione, con conseguente grafia scomposta, disorganizzata e poco decodificabile.

  • Orientamento nello spazio grafico: la capacità di utilizzare lo spazio a disposizione è, solitamente in caso di disgrafia, molto ridotta.

  • Pressione sul foglio: la pressione della mano sul foglio talvolta è troppo forte, talvolta è troppo debole.

  • Direzione del gesto grafico: sono frequenti le inversioni nella direzionalità del gesto grafico che a volte procede da destra verso sinistra.

  • Produzioni e riproduzioni grafiche: la difficoltà si manifesta anche nella riproduzione grafica di figure geometriche.

  • Esecuzione di copie: la copia di parole e di frasi è faticosa poiché la coordinazione oculo-manuale non è di supporto producendo una grande fatica.

  • Unione dei grafemi: la mano non scorre adeguatamente sul foglio, dando origine a una legatura inadeguata tra le lettere.

  • Ritmo grafico: non c’è armonia del gesto grafico che subisce frequenti interruzioni.

Il riconoscimento dei primi segnali della disgrafia permette di intervenire tempestivamente dal punto di vista della diagnosi e del percorso riabilitativo, ma soprattutto permette di affrontare la componente psicologica che inevitabilmente questo tipo di disturbo porta con sé, delineando percorsi di aiuto per genitori e per la famiglia intera.

Leggi anche...
Ti potrebbero interessare...