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I mini gialli dei dettati 2
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La Geografia è ovunque intorno a noi

La Geografia è il dove, perché, chi, come e quando di tutte le cose che sono in rapporto con la Terra e con le forme di vita che hanno per casa la Terra.

Non credo si possa dare una definizione univoca della Geografia. Dovendone scegliere una, userei questa: «La Geografia è il dove, perché, chi, come e quando di tutte le cose che sono in rapporto con la Terra e con le forme di vita che hanno per casa la Terra».

Secondo questa descrizione la Geografia non può stare chiusa nei libri, meno che mai in un manuale. 

La Geografia è nell’aria che respiriamo, negli abiti che indossiamo, nelle strade che percorriamo, sta nei nostri piatti preferiti, nella musica che ascoltiamo e nei libri che leggiamo, in quello che ci diverte e ci fa sognare. 

La Geografia indaga che cosa hanno fatto gli uomini del passato e come sia possibile che le loro azioni esercitino ancora un’influenza su di noi. Può svelarci per quali ragioni ci troviamo esattamente dove siamo e come ci siamo arrivati, esplora i motivi per cui i nostri bisnonni si sono stabiliti proprio in quel luogo e perché i nostri genitori hanno traslocato nella casa in cui siamo cresciuti. È ancora la Geografia che afferma che ognuno di noi è una degli otto miliardi di persone che popolano questo pianeta, ma, anziché farci sentire insignificanti, ci svela proprio come anche noi influenziamo tutta la Terra. E poi, naturalmente, è fatta anche di carte geografiche e numeri, navigazioni e scoperte, problemi e soluzioni.

Ma dove trovare nuove fonti che ci aiutino ad allargare il nostro archivio geografico mentale?

La Geografia nella letteratura

Ogni testo letterario — che si tratti di romanzi, poesie, fiabe, miti, racconti — si svolge in uno spazio: la narrazione si ritrova quindi a essere anche una rappresentazione geografica, in cui troviamo descritte, almeno in traccia, le relazioni tra uomo e natura, tra uomini e luoghi, tra società e ambienti. L’immaginazione che ha consentito a scrittori e sceneggiatori di costruire gli ambienti più adatti ai propri personaggi, anche se molto spesso si sono ispirati a posti realmente conosciuti e trasfigurati in seguito in luoghi di fantasia.

La Geografia nei fumetti

Merita un’attenzione a parte il fumetto, generalmente molto amato dai bambini. Le storie raccontate dai fumetti offrono molti spunti geografici, spesso con riferimenti espliciti e dettagliati agli spazi nei quali si svolgono le azioni dei personaggi o a problematiche ambientali di attualità: pensiamo ad esempio alle modernissime metropoli disneyane di Paperopoli e Topolinia, all’antico villaggio gallico di Asterix, ai temi complessi dell’ecologia e della diversità affrontati dai Barbapapà, dalla Pimpa e da Peppa Pig.

La Geografia nella pittura e nell’arte

Il paesaggio ha esercitato un grande fascino sugli artisti fin dai tempi più antichi: lo vediamo rappresentato negli affreschi delle ville romane, nei mosaici dei palazzi e delle chiese bizantine, nelle miniature e nei dipinti medioevali che hanno come tema il lavoro dei campi o il calendario dell’avvicendarsi delle stagioni.

Le immagini pittoriche e grafiche prodotte dagli artisti del passato, se confrontate con fotografie recenti degli stessi luoghi, offrono occasioni interessanti per scoprire come i territori si siano trasformati nel tempo.

La Geografia nella musica

La musica classica ha saputo creare paesaggi «dipingendoli» con le note. Molti cantautori hanno dedicato canzoni alla loro città. La stessa musica leggera italiana è ricchissima di spunti geografici: il cielo, il mare, il vento, le isole, le spiagge, i vicoli, le piazze, i giardini fanno da sfondo agli incontri più romantici e ai ricordi più struggenti, mentre luoghi esotici e lontani diventano il paesaggio del sogno e della fuga nel mito.

La Geografia nel cinema

Anche il cinema può diventare un importante strumento per fare Geografia, non solo per l’ambientazione paesaggistica che sta alle spalle degli attori, ma anche per i messaggi che veicola e gli stereotipi che riproduce. I luoghi scelti come sfondo per le storie narrate diventano parte indelebile dell’immaginario collettivo e i luoghi cinematografici finiscono per dare origine a veri e propri stereotipi territoriali.

La Geografia negli oggetti quotidiani

All’interno delle nostre case siamo letteralmente circondati da richiami alla Geografia. La dicitura «Made in» rimanda a una moltitudine di Paesi stranieri, a un commercio e a un’economia globalizzata. Cibi e specialità di altre regioni del mondo sono diventati parte delle nostre abitudini alimentari quotidiane. Indossiamo capi di abbigliamento importati — o copiati — da culture di tutto il mondo.

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