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I mini gialli dei dettati 2
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Favorire lo sviluppo di competenze e talenti a scuola attraverso libertà di scelta e autonomia

L’approccio della didattica aperta per favorire la centralità di alunne e alunni e dare loro libertà di scelta

Nel suo ultimo libro, Ken Robinson sottolinea che lo scopo della scuola è di permettere a studenti e studentesse di capire il mondo che li circonda e i talenti che sono in loro in modo che possano diventare individui realizzati e cittadini attivi e compassionevoli. Per raggiungere questo scopo è importante che la scuola metta al centro del percorso educativo il protagonismo, l’autonomia e la libertà di scelta di alunni ed alunne. Si diventa progressivamente competenti e autonomi se l’offerta didattica ci permette di agire con gradi di libertà progressivamente maggiori, e quindi, solo se il percorso educativo e didattico dà modo ad alunne e alunni di sperimentare un’autonomia che sia al contempo operativa, decisionale, organizzativa e comunitaria. 

Si tratta innanzitutto di capovolgere l’impostazione di una didattica centrata sulla lezione frontale in cui l’ambiente è controllato dall’insegnante, che prende tutte le decisioni, e dove alunne ed alunni svolgono compiti uguali e standardizzati e non hanno nessuno spazio per decidere in modo autonomo e personale. Molti Paesi dell’Europa hanno ormai abbandonato la didattica frontale come unica metodologia per condurre una lezione. In Italia, invece, essa rimane la metodologia didattica maggiormente diffusa e utilizzata. In un rapporto di INDIRE del 2021 in merito alla scuola post-pandemia si evidenzia come, ancora, la lezione frontale sia la tipologia ordinaria di metodologia didattica delle classi italiane. Non solo, dai dati emerge proprio l’urgenza di superare questa tecnica trasmissiva poiché penalizza il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse, e favorisce, per converso, momenti di noia e mal apprendimento.

La didattica aperta è l’approccio che meglio favorisce la centralità di alunni e alunne dando loro libertà di scelta. In autonomia, alunni e alunne prendono decisioni e danno forma, insieme agli insegnanti, al proprio percorso di apprendimento. Attraverso la didattica aperta, alunni e alunne scelgono, si auto-organizzano, si autoregolano, si autodeterminano e partecipano pienamente. L’approccio della didattica aperta si è concretizzato in alcune metodologie, come il lavoro a stazioni, l’agenda settimanale, la didattica per progetti. Anche il metodo del Writing and Reading Workshop (WRW) permette di cambiare in modo radicale l’ambiente di apprendimento, dando ad alunni e alunne un’ampia libertà di scelta e gestione autonoma. 

A Didattiche.2022 parleremo ampiamente di libertà di scelta e autonomia di alunne e alunni, soprattutto nei workshop e laboratori che permettono di acquisire competenze metodologiche e strumenti per realizzare in classe una didattica che mette al centro il protagonismo di alunni e alunne.

Fonte

Landri P., G. R. J. Mangione, G. Cannella, L. Parigi, R. Bartolini, D. Taglietti, E. Grimaldi, A. Milione, A. Tancredi, Nel crepuscolo dell’ora di lezione. La “normalità” post-pandemica nell’immaginario degli insegnanti, Report INDIRE, Firenze 2021.

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