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Allenarsi con il coding in classe

Attività da realizzare con i bambini per sviluppare competenze chiave

Il Coding è una pratica didattica che favorisce lo sviluppo del pensiero computazionale, della capacità di analizzare problemi e cercare soluzioni. Assieme al Tinkering - un’attività per realizzare oggetti, macchine e meccanismi - e al Making - un’attività per realizzare prodotti originali e innovativi - rientra tra le pratiche didattiche basate sui principi della pedagogia attiva costruzionista, applicabili a scuola e in famiglia per guidare i bambini nella realizzazione di attività che uniscono tecnologia, scienza, arte.


Tali pratiche sono essenziali per sviluppare processi socio-cognitivi, allenare l’immaginazione, responsabilizzare, implementare forme di creatività che sono alla base dei savoir-faire fondamentali del XXI secolo.


Ecco un esempio di attività di coding che si può proporre ai bambini dai 4 ai 6 anni, tratto dal volume Tinkering coding making 4-6 anni

PUZZLE SOLVING

Per introdurre i bambini alla logica del pensiero computazionale, si propone di creare e comporre dei puzzle. A seconda che la classe sia più o meno numerosa si lavora in piccoli gruppi di 2-3 alunni o in gruppi di 4. Ogni gruppo avrà uno schema pre-costruito di puzzle: su un lato ci sarà l’immagine completa, creata ad hoc o stampata, mentre sull’altro lato saranno tratteggiate le tessere. Terminata la fase di creazione dell’immagine, si procederà col ritaglio.I gruppi poi si scambieranno i puzzle

Ogni gruppo così si troverà a dover comporre l’immagine ricostruita da un altro e trovare, quindi, la giusta soluzione per ricomporre il puzzle. I bambini dovranno collaborare tra loro per arrivare al completamento del puzzle, in questo modo svilupperanno capacità collaborative e di risoluzione dei problemi definendo il processo, aumenteranno la propria autostima e rafforzeranno la logica e la fiducia del gruppo. Sarà un primo passo analogico verso lo sviluppo del pensiero computazionale.

Ruolo dell’insegnante
Durante la realizzazione dei puzzle, l’insegnante dà le istruzioni agli alunni, stabilisce le regole e si accerta che tutte le coppie di puzzle solver seguano le indicazioni. Durante la composizione dei puzzle, l’insegnante assume il ruolo di facilitatore fornendo, nei momenti di difficoltà,qualche indizio su quale sia il giusto incastro.

Competenze in gioco: Pensiero computazionale, creatività, problem solving, collaborazione


Tempi: Preparazione, 1 ora; Svolgimento, 2 ore


L’attività non richiede l’uso di dispositivi elettrici

Preparazione

1. Predisporre i fogli per i puzzle

 

 

Su un lato dei fogli da disegno, l’insegnante disegna una trama di linee curve che i bambini poi ritaglieranno ottenendo le tessere del puzzle.

Le linee curve permettono ai bambini, nella ricostruzione, di distinguere le tessere del bordo da quelle del corpo centrale.

2. Disegnare lo scenario

L’insegnante organizza gli alunni in coppie e distribuisce i fogli da disegno che ha preparato. Su indicazione dell’insegnante, le coppie disegnano insieme un paesaggio, di mare e di montagna, la casa o il giardino dei sogni, la scuola incantata, ecc. È importante che i disegni siano fitti e ricchi di colori: senza i riferimenti chiari dei colori e dell’accostamento tra di essi sarà impossibile ricostruire l’ambiente disegnato. Dove il filo d’erba incontra il tronco dell’albero? O dove l’azzurro del cielo si fonde con il sole?

 

3. Osservare bene il disegno e… tagliare le tessere

L’insegnante invita i bambini a osservare ancora una volta e con grande attenzione il disegno che hanno realizzato, così da memorizzarlo il più possibile. Ora gli alunni tagliano le tessere seguendo le linee sul retro del foglio predisposte dall’insegnante. 

Con precisione dividono in sezioni pesci, fiori, alberi: tutto quanto hanno disegnato e colorato in precedenza. Dal momento in cui impugnano le forbici, niente sarà più lo stesso!

Dopo aver ritagliato, i bambini possono divertirsi a mescolare le tessere.

4. Ricomporre il puzzle

Sempre in coppia, i bambini ricompongono il disegno che hanno appena ritagliato.

Grande concentrazione, lavoro di squadra, capacità di risolvere problemi: il posizionamento di ogni tessera richiede una soluzione.

5. Scambiarsi i puzzle

Una volta che i bambini hanno acquisito la tecnica per essere dei buoni puzzle solver, l’insegnante alza l’asticella della difficoltà: le coppie di bambini si scambiano i puzzle e devono ricostruire il disegno realizzato dai compagni.

 

6. Comporre il puzzle delle competenze

Con i bambini si riflette sul percorso fatto insieme: è stato facile ritrovare il giusto incastro tra forme e colori? Quanto è stato difficile ricomporre, pezzo dopo pezzo, il disegno dei compagni?

D’altronde è così che si risolve qualsiasi problema: passo dopo passo, partendo da ciò che si conosce meglio.

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