Anfratti. Quando la cura dei luoghi scarto diventa processo comunitario

di Federica Romeo, Giorgio Debernardi

Anfratti. Quando la cura dei luoghi scarto diventa processo comunitario

Lo scenario dell'attuale sistema di accoglienza italiano delle persone con background migratorio, intrecciato con l'altrettanto attuale problema abitativo e del mercato immobiliare, sono tra gli elementi di rottura che maggiormente favoriscono e riproducono fenomeni di marginalizzazione sociale, basse possibilità di emancipazione socio-lavorativa e dell'avvio di processi di acculturazione spontanea. Tale instabilità ha evidenti ripercussioni anche a livello dei singoli territori, un contesto locale caratterizzato da incertezza e precarietà, sia per quanto concerne l'avvio di processi di auto-determinazione delle persone ma anche degli interventi degli Operatori Sociali inseriti nella Rete dei Servizi.
In tale scenario, il Consorzio dei Servizi Sociali In.Re.Te. con sede a Ivrea, all'interno dell'Area "Inclusione e Reti Territoriali" attraverso il Servizio di "Sviluppo di Comunità e Ricerca Risorse", sta sperimentando forme di intervento capaci di generare nuovi assestamenti di Welfare Locale (cd. "secondo Welfare") dove prossimità, partecipazione e valorizzazione delle risorse comunitarie rappresentano gli elementi sostanziali dell'approccio e la metodologia di lavoro.

L'azione che di seguito verrà illustrata, si inserisce all'interno di un piccolo paese chiamato Cascinette d'Ivrea (1523 abitanti), confinante con la città di Ivrea. Le unità abitative del condominio, con appartamenti di varie dimensioni, sono 25 e al loro interno risiedono sia famiglie con figli minori che persone adulte da sole per un totale di circa 100 persone.

Questo contesto ha favorito lo sviluppo di fenomeni di marginalizzazione, precarietà e bassa interazione con la comunità locale con lo scontato esito della costituzione di una “zona ghetto” all’interno del Paese. 

Di conseguenza molti nuclei famigliari, come singoli adulti, hanno iniziato a riferirsi al Servizio Sociale per sostegni principalmente di natura economica attraverso i quali, in seno alla costruzione di una relazione con l’Assistente Sociale di riferimento, hanno iniziato ad emergere criticità: insolvenze negli affitti, necessità di una mediazione con la proprietaria, precarietà lavorativa, necessità di supporto alla genitorialità, basso legame con la comunità locale, incuria dei luoghi condivisi del condominio (scale, spazio esterno, area rifiuti, etc.).

Il quadro descritto ha sollecitato l’Ente ad una riflessione più ampia in termini di intervento: 
“ANFRATTI - quando la cura dei "luoghi scarto" divengono processi comunitari”, vuole essere un tentativo di accompagnare e facilitare le persone con background migratorio, abitanti il condominio, ad un processo di cambiamento partecipato, dove la prossimità sia realmente percepita come strumento atto a favorire il protagonismo dei residenti.

L’intervento, a cura di due Educator* Professionali, di un Assistente Sociale dell’Ente e di una Psicologa esterna afferente ad una Cooperativa Sociale operante sul territorio si è concentrato su tali ambiti di intervento:

  • creazione di momenti animativi nel parco giochi adiacente la scuola, con la finalità di mettere in connessione le Famiglie con back ground migratorio con quelle di Cascinette d’Ivrea.
  • costruzione di un gruppo consolidato di Famiglie del condominio con le quali avviare un lavoro partecipato che potesse favorire l’avvicinamento degli Operatori al contesto e alle esigenze del luogo;
  • costruzione di una relazione di ascolto e di mediazione con la proprietaria dello stabile con la finalità di mitigare l’alta conflittualità venutasi a creare con gli insolventi, e quindi sventare ipotetici sfratti che andrebbero ad aggravare ulteriormente la già precaria situazione di alcuni nuclei;
  • avviare un processo di “Cura Collettiva” dello spazio esterno del condominio (il cortile) caratterizzato da scarsa cura sia dagli affittuari che dalla proprietaria, poca considerazione dei residenti come possibile luogo di vita dedicato anche ai propri figli e una gestione della raccolta differenziata precaria;
  • condensazione e ri-cucitura con tutti gli attori locali (istituzionali, formali e informali) che a vario titolo hanno o potrebbero avere a che fare con le persone residenti il condominio, con la finalità di creare una rete possibilmente aperta, educante e di supporto al contesto, slegata da logiche di intervento meramente orientate al “controllo sociale” del luogo. 

A causa di una grave situazione di igiene che ha comportato l'intervento da parte dell'Azienda locale che si occupa di della raccolta dei rifiuti, si è provato ad avviare un processo partecipato  ricercare una soluzione collettiva della situazione. Nello specifico è stata preparata e svolta una prima Assemblea di Condominio Animata, supportata e che ha visto la partecipazione di una ventina di Condomini. Il momento chiamato “Assembly Point” è stata una Assemblea Animata e partecipata che ha visto anche la presenza del Comune di Cascinette attraverso un Consigliere Comunale. Grazie ad “Assembly Point” si sono potuti avviare alcuni processi condivisi e raggiungere alcuni primi obiettivi di contesto e azioni di sistema:

  • si è deciso di rimettere mano al regolamento in forma condivisa;
  • di avviare un percorso di riqualificazione dello spazio esterno;
  • messo in evidenza che il problema della differenziata non è solo a carico dei condomini ma che è anche causato da cittadini esterni.

ANFRATTI è un “work in progress” di Comunità dove gli esiti, come sempre per azioni che pongono al centro tale approccio, sono e stanno nel processo La risposta a tali processi di degrado sono la messa in campo di azioni di prossimità, di vicinanza solidale, figlie di una cultura incentrata sull’approccio dialogico e non oppressivo. Attraverso le logiche dal basso e partecipate, possiamo generare valore sociale  attraverso lo stesso valore umano che le stesse persone poste in quelle condizioni faticano a ri-conoscersi.

Federica Romeo

Educatrice professionale, Consorzio Servizi Sociali IN.RE.TE. - INterventi e RElazioni TErritoriali, Ivrea
romeo@inrete.to.it

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