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Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua seconda edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua seconda edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
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50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri...
Direzione scientifica: dott. Gabriele Melli (Presidente IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, Firenze)
50 CREDITI ECM
Ogni persona ha una modalità di funzionamento specifica e irripetibile, individuare le ricorrenze che accomunano il funzionamento dei propri pazienti e ricondurle a precise categorie diagnostiche è una delle competenze che il processo di presa in carico psicologica richiede fin dalle prime battute.
Saper fare diagnosi implica padroneggiare più strumenti, che spaziano dal colloquio clinico alle interviste diagnostiche fino ai test/questionari. Dato che la diagnosi avviene nel contesto della relazione terapeutica, essa è possibile solo in presenza di una buona alleanza, che il clinico dovrà saper instaurare e mantenere. Inoltre, quasi tutte le diagnosi cambiano nel tempo, motivo per il quale occorre lavorare per “ipotesi” diagnostiche, da monitorare, verificare e precisare via via.
Nonostante tutti i professionisti della salute mentale siano consapevoli dell’assoluta importanza del processo diagnostico per impostare in maniera efficace il lavoro successivo, spesso non dispongono di conoscenze e competenze pratiche che consentano loro di effettuare un percorso efficace di valutazione diagnostica.
Il master, alla sua seconda edizione, nasce con l’intento di trasmettere competenze teoriche e pratiche per approcciarsi con senso di efficacia e padronanza alla valutazione diagnostica del paziente, indipendentemente dall’approccio teorico di riferimento.
L’alta qualità delle docenze, la metodologia didattica interattiva e la ricchezza di esemplificazioni cliniche attraverso l’analisi di casi trattati e di simulate consentiranno ai partecipanti di costituire e arricchire il proprio bagaglio di strumenti e tecniche di valutazione e di acquisire fiducia nell’approcciarsi in maniera efficace e professionale al processo diagnostico.
Organizzato in collaborazione con IPSICO - Istituto di Psicologia e Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale
e con Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva
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Tutti i moduli si svolgeranno in diretta
streaming
MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo...
Tutti i moduli si svolgeranno in diretta
streaming
MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo colloquio:
analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento
attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi
elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi
diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per
la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione
dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del
referto diagnostico.
MODULO 2 – 27 e 28 maggio, 10
giugno 2023
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine
psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria
Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia
Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica,
nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo
fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di
raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi
diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire
il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione
del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione
di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento
attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del
caso
Approccio alla valutazione
-
Introduzione
alla valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico.
-
DSM-5
in età evolutiva: principali disturbi e indicazioni per la diagnosi
differenziale.
Strumenti
di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la
valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e
interpretazione dei punteggi e del profilo.
-
CBCL (Child Behavior Checklist)
-
CBCL 1 ½-5 (Child
Behavior Checklist)
-
YSR (Youth Self
Report)
-
TRF (Teacher’s Report
Form)
-
CPRS-R:L (Conners
Parent Rating Scales Revised: long version)
-
CTRS-R:L (Conners’
Teacher Rating Scales-Revised: long version)
-
SCALE CONNERS 3
-
CDI 2 (Children’s
Depression Inventory - Second Edition)
-
MASC 2 (Multidimensional
Anxiety Scale for Children - Second Edition)
-
Scale di valutazione del DSM-5
La valutazione psicodiagnostica in età
evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate
funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi
di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di
patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
-
CY-BOCS (Children Yale
Brown Obsessive Compulsive Scale)
-
K-SADS-PL DSM 5 (Intervista Diagnostica Semi-Strutturata per La
Valutazione Dei Disturbi Psicopatologici In Bambini E Adolescenti)
-
C-GAS (Children's
Global Assessment Scale)
La
valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi
diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della
Personalità nell’arco evolutivo.
-
PID-5 (Inventario di personalità per il
DSM-5da 11 a 17)
-
PID-5-BF (Inventario di personalità per il
DSM-5 – Versione breve da 11 a 17)
-
Esercitazione: scoring test e interpretazione
del profilo
-
Integrazione fra la valutazione diagnostica e
la pratica clinica
-
Dai dati testologici alla ricostruzione del
profilo interno di funzionamento
MODULO 3 – 2, 3 e 9 settembre
2023
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e
Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”
comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento,
modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con
particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di
raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per
le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di
interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 30 settembre, 1° e 14
ottobre 2023
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo
Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente
Psicologa, ASL Roma 6)
Introduzione alla valutazione della
personalità: concetto di personalità normale e patologica. Modello di
inquadramento diagnostico categoriale e dimensionale.
Presentazione dei principali test atti a valutare i principali disturbi “di
Asse II”, comprensiva di struttura del test, caratteristiche psicometriche,
potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione. Uso,
regole di somministrazione e interpretazione:
La teoria evolutiva e i disturbi di personalità secondo Theodore Millon.
Uso, regole di somministrazione e interpretazione del Millon Clinical
Multixial Inventory III.
MODULO 5 – 28 e 29 ottobre
2023
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa,
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio
di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo
un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale
neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento
psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico,
colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e
depressione.
Presentazione dei principali strumenti di
screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di
somministrazione, scoring test e interpretazione dei
punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle
funzioni cognitive:
Strumenti per la
valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la
valutazione dell’umore:
Strumenti per la
valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 18 novembre 2023
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi
clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al
fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la
capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
Tutti i moduli si svolgeranno in diretta
streaming
MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo...
Tutti i moduli si svolgeranno in diretta
streaming
MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo colloquio:
analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento
attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi
elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi
diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per
la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione
dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del
referto diagnostico.
MODULO 2 – 27 e 28 maggio, 10
giugno 2023
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine
psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria
Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia
Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica,
nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo
fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di
raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi
diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire
il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione
del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione
di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento
attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del
caso
Approccio alla valutazione
-
Introduzione
alla valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico.
-
DSM-5
in età evolutiva: principali disturbi e indicazioni per la diagnosi
differenziale.
Strumenti
di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la
valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e
interpretazione dei punteggi e del profilo.
-
CBCL (Child Behavior Checklist)
-
CBCL 1 ½-5 (Child
Behavior Checklist)
-
YSR (Youth Self
Report)
-
TRF (Teacher’s Report
Form)
-
CPRS-R:L (Conners
Parent Rating Scales Revised: long version)
-
CTRS-R:L (Conners’
Teacher Rating Scales-Revised: long version)
-
SCALE CONNERS 3
-
CDI 2 (Children’s
Depression Inventory - Second Edition)
-
MASC 2 (Multidimensional
Anxiety Scale for Children - Second Edition)
-
Scale di valutazione del DSM-5
La valutazione psicodiagnostica in età
evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate
funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi
di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di
patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
-
CY-BOCS (Children Yale
Brown Obsessive Compulsive Scale)
-
K-SADS-PL DSM 5 (Intervista Diagnostica Semi-Strutturata per La
Valutazione Dei Disturbi Psicopatologici In Bambini E Adolescenti)
-
C-GAS (Children's
Global Assessment Scale)
La
valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi
diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della
Personalità nell’arco evolutivo.
-
PID-5 (Inventario di personalità per il
DSM-5da 11 a 17)
-
PID-5-BF (Inventario di personalità per il
DSM-5 – Versione breve da 11 a 17)
-
Esercitazione: scoring test e interpretazione
del profilo
-
Integrazione fra la valutazione diagnostica e
la pratica clinica
-
Dai dati testologici alla ricostruzione del
profilo interno di funzionamento
MODULO 3 – 2, 3 e 9 settembre
2023
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e
Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”
comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento,
modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con
particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di
raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per
le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di
interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 30 settembre, 1° e 14
ottobre 2023
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo
Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente
Psicologa, ASL Roma 6)
Introduzione alla valutazione della
personalità: concetto di personalità normale e patologica. Modello di
inquadramento diagnostico categoriale e dimensionale.
Presentazione dei principali test atti a valutare i principali disturbi “di
Asse II”, comprensiva di struttura del test, caratteristiche psicometriche,
potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione. Uso,
regole di somministrazione e interpretazione:
La teoria evolutiva e i disturbi di personalità secondo Theodore Millon.
Uso, regole di somministrazione e interpretazione del Millon Clinical
Multixial Inventory III.
MODULO 5 – 28 e 29 ottobre
2023
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa,
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio
di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo
un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale
neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento
psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico,
colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e
depressione.
Presentazione dei principali strumenti di
screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di
somministrazione, scoring test e interpretazione dei
punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle
funzioni cognitive:
Strumenti per la
valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la
valutazione dell’umore:
Strumenti per la
valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 18 novembre 2023
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi
clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al
fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la
capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
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streaming
MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo...
Tutti i moduli si svolgeranno in diretta
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MODULO 1 – 6 e 7 maggio 2023
Il processo dell'analisi clinica: dal primo colloquio alla restituzione dei
risultati e alla stesura della relazione diagnostica.
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
La conduzione del primo colloquio:
analizzare il problema presentato dal paziente, inquadrare il funzionamento
attuale del paziente, ricostruire l’anamnesi patologica e raccogliere i primi
elementi di assessment generale. La produzione della prima ipotesi
diagnostica: come si effettua la scelta degli strumenti per la diagnosi e per
la diagnosi differenziale.
Il ruolo del Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0) nell’assessment: aspetti teorici e presentazione
dello strumento. Esercitazione pratica sul Cognitive Behavioral
Assessment (CBA 2.0): dalla consegna del test fino alla stesura del
referto diagnostico.
MODULO 2 – 27 e 28 maggio, 10
giugno 2023
La valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico. Strumenti di screening dell'indagine
psicodiagnostica in età evolutiva.
DOCENTI: Giuseppe Romano, Vittoria
Zaccari e Giuseppe Femia (Scuole di Specializzazione in Psicoterapia
Cognitiva APC-SPC, Roma)
La valutazione psicodiagnostica,
nell’ambito della psicopatologia dell’età evolutiva, assume un ruolo
fondamentale: permette, attraverso modalità e strumenti specifici, di
raccogliere informazioni, guidare il ragionamento clinico, formulare ipotesi
diagnostiche, svolgere un’accurata e valida diagnosi differenziale, stabilire
il funzionamento globale del paziente, orientando una adeguata “formulazione
del caso” e stesura di relazioni psicodiagnostiche, utili per la progettazione
di interventi terapeutici efficaci, e per valutare l’efficacia del trattamento
attraverso valutazioni di esito – follow up.
Le difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche in età evolutiva
La diagnosi esplicativa: un modello di formulazione del
caso
Approccio alla valutazione
-
Introduzione
alla valutazione psicodiagnostica in età evolutiva: assessment, processo
anamnestico, colloquio clinico.
-
DSM-5
in età evolutiva: principali disturbi e indicazioni per la diagnosi
differenziale.
Strumenti
di screening dell’indagine psicodiagnostica in età evolutiva
Presentazione dei principali strumenti di screening per la
valutazione in età evolutiva. Modalità di somministrazione, scoring test e
interpretazione dei punteggi e del profilo.
-
CBCL (Child Behavior Checklist)
-
CBCL 1 ½-5 (Child
Behavior Checklist)
-
YSR (Youth Self
Report)
-
TRF (Teacher’s Report
Form)
-
CPRS-R:L (Conners
Parent Rating Scales Revised: long version)
-
CTRS-R:L (Conners’
Teacher Rating Scales-Revised: long version)
-
SCALE CONNERS 3
-
CDI 2 (Children’s
Depression Inventory - Second Edition)
-
MASC 2 (Multidimensional
Anxiety Scale for Children - Second Edition)
-
Scale di valutazione del DSM-5
La valutazione psicodiagnostica in età
evolutiva: approfondimento diagnostico
Presentazione delle principali interviste semi-strutturate
funzionali all’approfondimento diagnostico; modalità di somministrazione, fasi
di somministrazione, siglatura e inquadramento diagnostico. Illustrazione criteri specifici di
patologia, (durata, frequenza e intensità) e compromissione del funzionamento.
-
CY-BOCS (Children Yale
Brown Obsessive Compulsive Scale)
-
K-SADS-PL DSM 5 (Intervista Diagnostica Semi-Strutturata per La
Valutazione Dei Disturbi Psicopatologici In Bambini E Adolescenti)
-
C-GAS (Children's
Global Assessment Scale)
La
valutazione della personalità in adolescenza
Il confine tra adolescenza ed età adulta: dubbi
diagnostici. Disturbi dell’umore o d’ansia ed esordio di disturbi della
Personalità nell’arco evolutivo.
-
PID-5 (Inventario di personalità per il
DSM-5da 11 a 17)
-
PID-5-BF (Inventario di personalità per il
DSM-5 – Versione breve da 11 a 17)
-
Esercitazione: scoring test e interpretazione
del profilo
-
Integrazione fra la valutazione diagnostica e
la pratica clinica
-
Dai dati testologici alla ricostruzione del
profilo interno di funzionamento
MODULO 3 – 2, 3 e 9 settembre
2023
Strumenti per la valutazione della psicopatologia in età adulta
DOCENTI: Giulia Calamai e
Irene Castellani (IPSICO, Firenze)
Presentazione dei principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”
comprensiva di struttura del test, potenzialità e limiti dello strumento,
modalità di refertazione.
Dettaglio dei test:
Esercitazioni sui principali test atti a
valutare la sintomatologia inerente i principali disturbi “di Asse I”, con
particolare attenzione alle modalità di consegna, di somministrazione e di
raccolta dei dati. Le esercitazioni prevedranno simulate (soprattutto per
le interviste strutturate) dalla consegna del test fino alla modalità di
interpretazione e refertazione.
MODULO 4 – 30 settembre, 1° e 14
ottobre 2023
Strumenti per la valutazione dei disturbi di personalità in età adulta
DOCENTI: Federica Tarallo (Terzo
Centro di Psicoterapia Cognitiva, Roma) e Linda Intreccialagli (Dirigente
Psicologa, ASL Roma 6)
Introduzione alla valutazione della
personalità: concetto di personalità normale e patologica. Modello di
inquadramento diagnostico categoriale e dimensionale.
Presentazione dei principali test atti a valutare i principali disturbi “di
Asse II”, comprensiva di struttura del test, caratteristiche psicometriche,
potenzialità e limiti dello strumento, modalità di refertazione. Uso,
regole di somministrazione e interpretazione:
La teoria evolutiva e i disturbi di personalità secondo Theodore Millon.
Uso, regole di somministrazione e interpretazione del Millon Clinical
Multixial Inventory III.
MODULO 5 – 28 e 29 ottobre
2023
La valutazione psicodiagnostica in età anziana
DOCENTE: Alessandra Lupo (Psicologa,
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Responsabile dell’Equipe del servizio
di psicoterapia dell’anziano APC-SPC, Roma)
Introduzione alla psicogeriatria secondo
un approccio bio-psico-sociale. Le principali difficoltà di valutazione delle
problematiche psicologiche dell’anziano: polipatologia e diagnosi differenziale
neuropsicologica. Principali stereotipi che ostacolano il trattamento
psicologico.
La valutazione psicodiagnostica dell’anziano: assessment, processo anamnestico,
colloquio clinico. Principali disturbi psicologici dell’anziano: ansia e
depressione.
Presentazione dei principali strumenti di
screening per la valutazione psicodiagnostica dell’invecchiamento, modalità di
somministrazione, scoring test e interpretazione dei
punteggi/profilo. Valutazioni psicodiagnostiche di casi clinici.
Strumenti per la valutazione delle
funzioni cognitive:
Strumenti per la
valutazione dello stato funzionale-comportamentale:
Strumenti per la
valutazione dell’umore:
Strumenti per la
valutazione dello stato dei Caregivers:
MODULO 6 – 18 novembre 2023
Esercitazioni conclusive
DOCENTE: Giulia Calamai (IPSICO,
Firenze)
Le esercitazioni finali prevederanno casi
clinici (età adulta) esaminati sul versante sintomatologico e personologico al
fine di integrare gli apprendimenti effettuati nei vari moduli e verificare la
capacità di effettuare una valutazione psicologica completa.
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie per condurre il processo di assesment psicodiagnostico;
•Acquisizione delle competenze teoriche e pratiche relative alla individuazione, somministrazione e interpretazione dei più diffusi ed utilizzati test psicologici e interviste cliniche strutturate;
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie alla redazione di una relazione psicodiagnostica;
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie alla formulazione di una ipotesi diagnostica;
•Acquisizione di competenze pratiche per valutare l’efficacia del trattamento del paziente attraverso valutazioni di esito.
Il Master si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone, tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusionedel corso e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Le modalità di accesso alla piattaforma ZOOM verranno fornite in prossimità dell'inizio del corso.
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie per condurre il processo di assesment psicodiagnostico;
•Acquisizione delle competenze teoriche e pratiche relative alla individuazione, somministrazione e interpretazione dei più diffusi ed utilizzati test psicologici e interviste cliniche strutturate;
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie alla redazione di una relazione psicodiagnostica;
•Acquisizione delle competenze pratiche necessarie alla formulazione di una ipotesi diagnostica;
•Acquisizione di competenze pratiche per valutare l’efficacia del trattamento del paziente attraverso valutazioni di esito.
Il Master si svolgerà in streaming, attraverso videoconferenze sincrone, tramite l'utilizzo della piattaforma ZOOM.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusionedel corso e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
Le modalità di accesso alla piattaforma ZOOM verranno fornite in prossimità dell'inizio del corso.
La formazione si svolgerà in modalità streaming nelle giornate di sabato e domenica nelle date indicate nel programma. Gli orari della formazione saranno dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Il Master sarà registrato. Le registrazioni saranno visionabili ma non scaricabili, fino a due mesi dalla conclusione del corso e verranno messe a disposizione dei partecipanti dopo la conclusione di ogni modulo.
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Ministero della Salute
Erickson è Provider ECM per le professioni elencate al seguente https://www.erickson.it/it/ecm-formazione-a-distanza/crediti-ecm/
Verranno accreditati i Moduli 2 e 3.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore dei moduli accreditati e il superamento di un esame finale.
Ministero della Salute
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Verranno accreditati i Moduli 2 e 3.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore dei moduli accreditati e il superamento di un esame finale.
Ministero della Salute
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Verranno accreditati i Moduli 2 e 3.
Si ricorda che per poter avere il riconoscimento dei crediti ECM è necessaria la frequenza del 90% delle ore dei moduli accreditati e il superamento di un esame finale.
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2023 e il restante 25% entro il 1 settembre...
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2023 e il restante 25% entro il 1 settembre 2023. Per maggiori informazioni formazione@erickson.it
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Se l’iscrizione avviene a ridosso dell’evento, verrà richiesta visione della ricevuta di pagamento tramite bonifico.
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2023 e il restante 25% entro il 1 settembre...
La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
il 50% della quota va versato all’atto dell’iscrizione, il 25% entro il 10 giugno 2023 e il restante 25% entro il 1 settembre 2023. Per maggiori informazioni formazione@erickson.it
A seguito dell’iscrizione invieremo la relativa fattura all’indirizzo e-mail indicato in fase d’iscrizione.
Per partecipare al percorso formativo è necessario effettuare il pagamento secondo le seguenti modalità:
Se l’iscrizione avviene a ridosso dell’evento, verrà richiesta visione della ricevuta di pagamento tramite bonifico.
Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.
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La quota di partecipazione potrà essere versata in un’unica soluzione prima dell’inizio del corso, oppure, su richiesta, può essere dilazionata come descritto di seguito:
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Si consiglia di non attendere i giorni in prossimità dell’evento per svolgere l’iscrizione e il pagamento.