Come si può insegnare una lingua straniera a un alunno o un’alunna che non sente? In questo libro l’autrice intende guidare i docenti nell’insegnamento delle lingue straniere ad alunni e alunne sordi, definendo i principi teorici e gli strumenti (dagli approcci ai metodi, fino alle attività) e tenendo conto delle reali problematiche che possono riscontrare in classe. L’obiettivo è quindi quello di rendere possibile una delle sfide educative più difficili nell’ambito linguistico.
Introduzione Glottodidattica e Bisogni educativi speciali La sordità in glottodidattica La sordità nella cornice dell’apprendimento delle lingue La sordità nella cornice della glottodidattica speciale Lingue straniere e sordità: dalla teoria alla pratica Conclusioni Bibliografia
Introduzione Glottodidattica e Bisogni educativi speciali La sordità in glottodidattica La sordità nella cornice dell’apprendimento delle lingue La sordità nella cornice della glottodidattica speciale Lingue straniere e sordità: dalla teoria alla pratica Conclusioni Bibliografia
Abbiamo chiarito che si possono e si devono insegnare le lingue alle persone sorde… Ora bisogna trovare le giuste risposte sul “come”.
In questo volume Giulia Aguzzi si interroga su quali strategie i docenti possono – e devono – mettere in atto per insegnare le lingue straniere ad alunni e alunne sordi, coniugando le ricerche nell’ambito della sordità e della glottodidattica con l’esperienza di classe. Nel volume vengono presentati principi teorici e strumenti – dalla definizione di approcci, metodi e obiettivi, passando per l’analisi dei bisogni, fino ad arrivare alle attività didattiche vere e proprie.
Il testo è suddiviso in tre parti:
Nella prima si raccolgono, analizzano e definiscono le basi teoriche per la didattica delle lingue in presenza di Bisogni Educativi Speciali, dalle origini fino all’evoluzione degli ultimi modelli studiati;
Nella seconda si esplicitano le ragioni per cui tali basi teorico-pratiche possono e dovrebbero essere impiegate anche per studenti e studentesse sordi;
Nella terza parte viene presentata una proposta operativa di didattica dell'inglese ad alunni e alunne sordi, attraverso l'analisi dei bisogni, la costruzione del Profilo Glottomatetico Funzionale, la scelta dei materiali e la progettazione, fino alle attività di classe vere e proprie.
Dottore di Ricerca in Scienze Linguistiche e Letterarie presso l’Università Cattolica di Milano, è docente di inglese e spagnolo, tutor dell’apprendimento, tutor DSA e formatrice. Attualmente collabora con l’Area DSA e Disabilità dell’Università per Stranieri di Siena. Da più di dieci anni, si occupa di studiare sordità e lingue dei segni, mettendo in relazione gli aspetti storici, culturali e linguistici con il mondo della didattica. Ha studiato la LIS, presso l’Ente Nazionale Sordi di Milano e conseguito la Certificazione di Esperto dell’Apprendimento Linguistico (CeDAL) presso l’Università di Parma.