Primo programma per intervenire efficacemente sulla disortografia diminuendo gli errori ortografici, rivolto principalmente agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado con prestazioni tipiche o con difficoltà di apprendimento di lettura e scrittura
Arricchimento del vocabolario, correttezza ortografica e abilità di lettura - Disortografia e dislessia: prevenzione e intervento
Software
Il software propone una serie di attività per la prevenzione e il recupero delle difficoltà e dei disturbi di apprendimento nella letto-scrittura. Il trattamento è finalizzato all'ottenimento di un'elevata diminuzione degli errori ortografici nel dettato e nelle produzioni narrative spontanee, a un aumento significativo della comprensione e correttezza nella lettura, cui si aggiunge il potenziamento della competenza lessicale sia sul piano quantitativo che qualitativo. Il miglioramento delle abilità di fluidità verbale, lettura e correttezza ortografica si ottiene con l'aumento di parole nel magazzino grafemico e lessicale. Potenziando i processi di costruzione del lessico, si rende inoltre disponibile un maggior numero di parole codificate profondamente, nella loro forma ortografica e fonologica, e si rende più efficiente la via semantico-lessicale di lettura e scrittura. Nella parte gestionale l'adulto potrà analizzare l'andamento dell'alunno programmando così l'intervento di recupero.
Lessico e ortografia - Volume 2 permette, inoltre, di migliorare in modo significativo la comprensione in lettura e la velocità di lettura. Insegnanti e logopedisti troveranno nel libro una serie di attività finalizzate alla prevenzione e al recupero delle difficoltà e dei disturbi di apprendimento di lettura e scrittura attraverso la stimolazione dei processi di costruzione del lessico.
Il programma può essere efficacemente proposto sia collettivamente che singolarmente e permette di raggiungere i seguenti scopi:
incremento del lessico;
elevata diminuzione degli errori ortografici, nel dettato e nelle produzioni narrative spontanee, anche nei casi di alunni disortografici;
miglioramento della lettura, rapidità, correttezza, comprensione, anche nel caso di alunni dislessici;
incremento della fluidità e della motivazione, alla lettura e alle espressioni linguistiche.
L'efficacia del metodo esposto è stata comprovata da prove empiriche ed evidenze scientifiche, che hanno confermato la significatività dei miglioramenti ottenuti.
Il presente trattamento prevede tre tipologie di intervento:
interventi e percorsi didattici rivolti al superamento delle «tendenze assimilative» nelle modalità di de? nizione lessicale;
interventi rivolti allo sviluppo di una competenza lessicale corrispondente alle «tendenze accomodative», cioè a criteri linguistici consensuali, intesi come categorizzazioni, funzionalizzazioni, sinonimie, antonimie;
stimolazioni riferibili alle afferenze contestuali sia esterne che interne alla frase, che favoriscono lo sviluppo di competenze basate su processi di elaborazione più profonda di tipo cognitivo-linguistico.
Gli interventi sono strutturati sotto forma di schede:
Schede per il superamento delle tendenze assimilative
Schede per l’arricchimento del vocabolario
Schede per l’arricchimento delle capacità di contestualizzazione.
Psicologa e psicoterapeuta, è professore Ordinario in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, Università degli studi di Firenze, docente di “Psicologia delle disabilità e dei disturbi dello sviluppo” e “Prevenzione, Valutazione e trattamento delle difficoltà e dei disturbi dell’apprendimento” alla Scuola di Psicologia, Università degli Studi di Firenze; responsabile del Laboratorio di Psicologia Scolastica; da più di dieci anni dirige un Corso di perfezionamento sui disturbi del neurosviluppo; coordinatrice scientifica dello Spinoff Universitario Promopsi (servizio di ricerca, formazione, clinica sui disturbi del neurosviluppo).
Temi di ricerca: Processi e strumenti di integrazione scolastica degli alunni con disabilità; Sviluppo dell’intelligenza e dei concetti; Sviluppo della metacognizione e teorie della mente; Sviluppo comunicativo e linguistico; Sviluppo dei processi di prima alfabetizzazione; Rappresentazione e comprensione del testo; Processi inferenziali e struttura narrativa; Processi di insegnamento – apprendimento con particolare interesse per gli studi volti a provare empiricamente l’efficacia di percorsi di potenziamento; Disturbi specifici dell’apprendimento; Disturbo dell’attenzione/iperattività con particolare interesse per gli aspetti psicodiagnostici, per l’efficacia e la tenuta nel tempo dell’intervento psicoterapeutico, per le strategie di integrazione scolastica; Disturbi dello Spettro dell’Autismo, con particolare interesse per gli aspetti diagnostici e per i diversi approcci psicoterapeutici.
Su tali temi ha partecipato ai programmi di ricerca finanziati da Enti Pubblici (40%, 60%, C.N.R, Azienda Sanitaria Nazionale). Tali ricerche hanno trovato collocazione editoriale in 90 pubblicazioni: 37 articoli su riviste internazionali ISI e Scopus, 23 articoli su di riviste scientifiche nazionali con referee, 18 volumi o saggi in volume, 2 software, 10 articoli o saggi su invito del Comitato Editoriale, ed in più di 100 relazioni a Congressi nazionali ed internazionali.
Professore ordinario di Psicologia dello Sviluppo presso l’Università di Firenze, Boschi ha intensamente contribuito a fondare e diffondere la cultura psicologica presso l’Ateneo Fiorentino, dove ha insegnato Storia della Psicologia a Magistero, Psicologia Generale a Lettere e Filosofia, Psicologia dell’Età Evolutiva a Scienze della Formazione e diretto il Dipartimento di Psicologia. Ha instancabilmente e fattivamente propugnato l’apertura della Facoltà di Psicologia a Firenze, con la creazione di un settore specifico di studi, dotato di prestigio nazionale e internazionale. Boschi ha creduto a una disciplina psicologica rigorosa che coniugasse teoria, metodologia e applicazione. A partire dagli anni Settanta i suoi scritti hanno fornito un ampio e continuativo contributo allo studio dello sviluppo cognitivo-linguistico; a lui si deve l’innovativa attenzione posta alla capacità di lettura e di comprensione del testo, nonché alle interferenze emotivo-motivazionali sull’apprendimento. I suoi interessi si sono indirizzati in particolare allo sviluppo del lessico; sensibile nel coniugare rilevanza teorica e applicazioni operative, Boschi ha inoltre validato strumenti testistici per cogliere le capacità di comprensione della lettura, i diversi fattori che la sottendono e le abilità lessicali. A lui si devono inoltre importanti sollecitazioni a elaborare modalità di intervento per la promozione dello sviluppo fortemente ancorate ai modelli teorici e alle evidenze sperimentali, tra cui si annovera il presente volume Lessico e ortografia.
Ricercatrice Senior di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Pisa, dove insegna Pedagogia generale e Letteratura per l’infanzia. I suoi principali temi di ricerca riguardano la pedagogia del benessere e la cultura della qualità nei servizi educativi e scolastici; l’approccio ecologico e i sistemi relazionali nei contesti formativi; la pedagogia della lettura e la letteratura per l’infanzia; la valorizzazione dei talenti e le problematiche connesse alla gifted education.