Il volume propone dieci attività ludiche da realizzare con i bambini e le bambine da 0 a 3 anni al fine di potenziare e stimolare il loro sviluppo comunicativo e aiutare i genitori ad accompagnarli nel meraviglioso viaggio dello sviluppo.
Presentazione del Programma dall’Io al Noi Introduzione Prima di cominciare Capitolo primo Perché questo testo? Le attività Percorsi di gioco Conclusioni Appendice Che cos’è l’epigenetica (Andrea Rocchetto) Bibliografia
Presentazione del Programma dall’Io al Noi Introduzione Prima di cominciare Capitolo primo Perché questo testo? Le attività Percorsi di gioco Conclusioni Appendice Che cos’è l’epigenetica (Andrea Rocchetto) Bibliografia
Le stimolazioni provenienti dall’ambiente influiscono in maniera indelebile sullo sviluppo motorio, sensoriale e cognitivo del bambino, in particolare nel periodo da 0 a 3 anni che rappresenta una finestra temporale di massima predisposizione all’apprendimento. Il bambino vede, tocca, sente tutto ciò che è fuori da sé e via via inizia ad agire nel mondo, con modalità sempre più raffinate dal punto di vista sensoriale, linguistico e motorio.
Il volume propone dieci attività ludiche articolate in tre versioni diverse in funzione dell’età del bambino e suddivise in cinque aree tematiche:
abilità precoci nell’utilizzo di alcuni canali sensoriali (vista, tocco, udito);
precursori dello sviluppo del linguaggio;
mutevoli e crescenti capacità motorie dei bambini.
Una guida pratica per stimolare lo sviluppo sociale dei bambini, per guardarli con «occhi nuovi», capaci di riconoscere in loro le grandi competenze che già possiedono e che spesso vengono sottostimate. Un’occasione per maturare una maggiore consapevolezza della misura in cui, con le vostre azioni quotidiane, potete incidere positivamente sul loro sviluppo.
Programma «Dall’io al noi» La serie si propone di approfondire il ruolo degli aspetti relazionali nello sviluppo comunicativo del bambino, ponendo l’accento sul contributo dell’ambiente sociale in cui è inserito nel definire il percorso della sua traiettoria evolutiva. Il Programma «Dall’io al noi» si compone di tre volumi. Ciascun volume comprende una prima parte in cui sono introdotti i fondamenti teorici sul tema e le più recenti evidenze provenienti dalla letteratura scientifica, che funge da solide fondamenta per la seconda parte, in cui vengono fatte delle proposte operative per giocare con i bambini e le bambine.
Attualmente iscritta al dottorato di ricerca in Psychological Sciences
presso l’Università di Padova, è Psicologa clinica dello sviluppo
e ha trascorso periodi di formazione post-laurea presso il King’s
College London e la Birkbeck University of London. Le sue ricerche
riguardano la sincronia interpersonale, lo sviluppo multisensoriale
e le abilità predittive. Utilizzando una combinazione di osservazioni
comportamentali e tecniche di neuroimmagine, studia i meccanismi
predisponenti della connessione sociale nella prima infanzia e le
loro possibili traiettorie atipiche in popolazioni con disturbi del
neurosviluppo.
Psicologa clinica dello sviluppo, attualmente borsista di ricerca
presso l’Università degli Studi di Padova. Nel corso dei suoi studi
ha approfondito lo sviluppo delle capacità sensoriali precoci e delle
funzioni cognitive sia nell’ambito dello sviluppo tipico che della
neurodiversità. Ha svolto esperienze formative sia nel campo clinico
presso il Presidio Riabilitativo «Villa Maria» di Vicenza e il Centro
per l’Autismo «Enrico Micheli» di Novara, sia nell’ambito educativo
lavorando come insegnante presso la scuola primaria dell’Istituto
Comprensivo «Serra».
Professore ordinario in Psicologia dello sviluppo all’Università di
Padova, affiliata presso il PNC Padua Neuroscience Center, docente
di Neuroscienze cognitive dello sviluppo presso diversi corsi di
laurea e master, autrice di numerosi contributi scientifici nazionali e
internazionali, con oltre vent’anni di esperienza nella ricerca e molteplici
collaborazioni in Italia e all’estero. Si concentra sullo studio dello
sviluppo tipico e atipico e su possibili interventi di potenziamento
attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie nel laboratorio di stimolazione
multisensoriale NUIEVE. Nella sua carriera di studiosa si è occupata
dello studio del cervello sociale conducendo ricerche sullo sviluppo
precoce dei processi cognitivi (memoria, attenzione, ecc.), e sulle
origini multisensoriali del cervello sociale. Con forte carattere di
interdisciplinarietà, la sua ricerca abbraccia i campi dello sviluppo tipico
e della neurodiversità, con studi comportamentali e di neuroimmagine
dalla nascita all’età adulta.
Professoressa di Psicologia dello sviluppo, presidente dell’Associazione Nazionale per gli Insegnanti Specializzati (CNIS), Presidente di Mind4Children, spin-off dell'Università di Padova, membro dell’International Accademy for Research in Learning Disabilities (IARLD), autrice di numerosi contributi scientifici nazionali e internazionali, direttrice scientifica di un’importante rete di centri clinici e educativi, a cui si rivolgono numerose famiglie con bambini che faticano a scuola, e molto altro.
Nella sua carriera di studiosa si è occupata di aree del sapere che spaziano dalla logica alle neuroscienze, mentre nella pratica clinica opera nell’ambito delle strategie di supporto all’apprendimento e ai disturbi del neurosviluppo.
Direttrice della Collana "Programmi di potenziamento della cognizione numerica e logico-scientifica".
Condirettrice della rivista DIS - Dislessia, discalculia e disturbi di attenzione.