Il tuo carrello è vuoto
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e...
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami, in nome di un’idea di assistenza per cui vecchiaia e demenza non implicano necessariamente uno «smantellamento» della persona.
Rispettare la persona
Gli operatori sociali e professionali che lavorano nei servizi per anziani, così come tutte le persone coinvolte a vario livello nella cura agli anziani, si trovano davanti a compiti complessi. Come garantire una «buona assistenza» che sia davvero rispettosa del paziente in quanto persona e che gli permetta di continuare a vivere in uno stato di relativo benessere? Come declinare questa esigenza nella pratica professionale? Come coordinare e valorizzare l’apporto di tutti i caregiver, professionali e informali, familiari e badanti?
I saggi raccolti nel volume offrono le risposte di alcuni tra i maggiori esperti internazionali e nazionali, Kitwood e Marshall sono pionieri nel campo dell’assistenza agli anziani e alle persone affette da demenza: riflessioni teoriche e strategie pratiche per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona, basate cioè sul riconoscimento dell’altro come portatore di interessi, capacità, desideri, e non come malato o non autosufficiente.
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e...
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami, in nome di un’idea di assistenza per cui vecchiaia e demenza non implicano necessariamente uno «smantellamento» della persona.
Rispettare la persona
Gli operatori sociali e professionali che lavorano nei servizi per anziani, così come tutte le persone coinvolte a vario livello nella cura agli anziani, si trovano davanti a compiti complessi. Come garantire una «buona assistenza» che sia davvero rispettosa del paziente in quanto persona e che gli permetta di continuare a vivere in uno stato di relativo benessere? Come declinare questa esigenza nella pratica professionale? Come coordinare e valorizzare l’apporto di tutti i caregiver, professionali e informali, familiari e badanti?
I saggi raccolti nel volume offrono le risposte di alcuni tra i maggiori esperti internazionali e nazionali, Kitwood e Marshall sono pionieri nel campo dell’assistenza agli anziani e alle persone affette da demenza: riflessioni teoriche e strategie pratiche per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona, basate cioè sul riconoscimento dell’altro come portatore di interessi, capacità, desideri, e non come malato o non autosufficiente.
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e...
Il volume offre riflessioni teoriche e strategie per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona anziana.
Nel lavoro sociale con gli anziani la rigorosa attenzione agli aspetti tecnici si deve accompagnare alla considerazione della persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami, in nome di un’idea di assistenza per cui vecchiaia e demenza non implicano necessariamente uno «smantellamento» della persona.
Rispettare la persona
Gli operatori sociali e professionali che lavorano nei servizi per anziani, così come tutte le persone coinvolte a vario livello nella cura agli anziani, si trovano davanti a compiti complessi. Come garantire una «buona assistenza» che sia davvero rispettosa del paziente in quanto persona e che gli permetta di continuare a vivere in uno stato di relativo benessere? Come declinare questa esigenza nella pratica professionale? Come coordinare e valorizzare l’apporto di tutti i caregiver, professionali e informali, familiari e badanti?
I saggi raccolti nel volume offrono le risposte di alcuni tra i maggiori esperti internazionali e nazionali, Kitwood e Marshall sono pionieri nel campo dell’assistenza agli anziani e alle persone affette da demenza: riflessioni teoriche e strategie pratiche per costruire relazioni d’aiuto che pongano al centro la persona, basate cioè sul riconoscimento dell’altro come portatore di interessi, capacità, desideri, e non come malato o non autosufficiente.
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che...
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che le accomuna è rappresentato dall’attenzione alla persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami. E porre al centro la persona è un imperativo etico che accompagna ogni relazione di care.
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che...
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che le accomuna è rappresentato dall’attenzione alla persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami. E porre al centro la persona è un imperativo etico che accompagna ogni relazione di care.
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che...
Lo sguardo internazionale di questo volume vuole rappresentare uno stimolo per gli operatori a guardare oltre la propria esperienza per provare a confrontarsi con realtà indubbiamente altre, per cultura, politiche sociali, organizzazione dei servizi, ma non per questo così lontane: il filo rosso che le accomuna è rappresentato dall’attenzione alla persona umana in quanto tale, con le sue fatiche e fragilità, ma anche con i suoi interessi e i suoi legami. E porre al centro la persona è un imperativo etico che accompagna ogni relazione di care.
CAP. 1 Verso una teoria dell’assistenza per la demenza: la Persona e il benessere (T. Kitwood e K. Bredin)
CAP. 2 Il lavoro sociale «faccia a faccia» con i grandi anziani (M. Marshall)
CAP. 3 Il lavoro sociale «dietro le quinte» con i grandi anziani (M. Marshall)
CAP. 4 Relazioni interpersonali nelle strutture per anziani (C. Brown Wilson, S. Davies e M. Nolan)
CAP. 5 I familiari in casa di riposo (F. Wright)
CAP. 6 Reti di assistenza in famiglia (J. Sims-Gould e A. Martin-Matthews)
CAP. 7 Quando l’assistenza crea conflitti: l’intervento di mediazione (C. Marzotto e G. Digrandi)
CAP. 8 L’abuso verso gli anziani: il problema della segnalazione (L.R. Bergeron e B. Gray)
CAP. 1 Verso una teoria dell’assistenza per la demenza: la Persona e il benessere (T. Kitwood e K. Bredin)
CAP. 2 Il lavoro sociale «faccia a faccia» con i grandi anziani (M. Marshall)
CAP. 3 Il lavoro sociale «dietro le quinte» con i grandi anziani (M. Marshall)
CAP. 4 Relazioni interpersonali nelle strutture per anziani (C. Brown Wilson, S. Davies e M. Nolan)
CAP. 5 I familiari in casa di riposo (F. Wright)
CAP. 6 Reti di assistenza in famiglia (J. Sims-Gould e A. Martin-Matthews)
CAP. 7 Quando l’assistenza crea conflitti: l’intervento di mediazione (C. Marzotto e G. Digrandi)
CAP. 8 L’abuso verso gli anziani: il problema della segnalazione (L.R. Bergeron e B. Gray)