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Dai primi contributi della CBT alla REBT di Albert Ellis, dalla Schema Therapy alle teorie costruttiviste, gli autori dimostrano come la formulazione condivisa del caso è lo strumento cardinale e distintivo per l’esecuzione efficace di qualsiasi approccio terapeutico cognitivo e comportamentale.
Dai primi contributi della CBT alla REBT di Albert Ellis, dalla Schema Therapy alle teorie costruttiviste, gli autori dimostrano come la formulazione condivisa del caso è lo strumento cardinale e distintivo per l’esecuzione efficace di qualsiasi approccio terapeutico cognitivo e comportamentale.
Dai primi contributi della CBT alla REBT di Albert Ellis, dalla Schema Therapy alle teorie costruttiviste, gli autori dimostrano come la formulazione condivisa del caso è lo strumento cardinale e distintivo per l’esecuzione efficace di qualsiasi approccio terapeutico cognitivo e comportamentale.
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici...
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici del trattamento che le componenti non specifiche, tra cui la negoziazione dell’alleanza terapeutica e la gestione della relazione terapeutica. Inoltre, questo volume presuppone che, negli approcci CBT, la formulazione del caso sia una procedura incessantemente e apertamente condivisa tra il paziente e il terapeuta dall’inizio alla fine del trattamento. Il libro mira a mostrare come questo aspetto stia diventando sempre più il segno distintivo degli approcci CBT, perché in linea con suoi stessi principi di base. Questo atteggiamento implica la piena fiducia nell’accordo cosciente tra terapeuti e pazienti, la cooperazione trasparente e un impegno esplicito di adesione al modello CBT di cambiamento clinico.
Gli obiettivi del volume:
Consigliato a
Il volume è destinato a clinici, studiosi, ricercatori e a chiunque voglia approfondire la conoscenza dello strumento più importante nel trattamento psicologico: la formulazione del caso.
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici...
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici del trattamento che le componenti non specifiche, tra cui la negoziazione dell’alleanza terapeutica e la gestione della relazione terapeutica. Inoltre, questo volume presuppone che, negli approcci CBT, la formulazione del caso sia una procedura incessantemente e apertamente condivisa tra il paziente e il terapeuta dall’inizio alla fine del trattamento. Il libro mira a mostrare come questo aspetto stia diventando sempre più il segno distintivo degli approcci CBT, perché in linea con suoi stessi principi di base. Questo atteggiamento implica la piena fiducia nell’accordo cosciente tra terapeuti e pazienti, la cooperazione trasparente e un impegno esplicito di adesione al modello CBT di cambiamento clinico.
Gli obiettivi del volume:
Consigliato a
Il volume è destinato a clinici, studiosi, ricercatori e a chiunque voglia approfondire la conoscenza dello strumento più importante nel trattamento psicologico: la formulazione del caso.
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici...
L’assunto di base del volume è che la formulazione del caso è la mossa iniziale e il principale strumento operativo degli approcci CBT con cui un terapeuta gestisce l’intero processo psicoterapeutico. L’idea è che, nella CBT, la formulazione del caso incorpori sia gli interventi CBT specifici del trattamento che le componenti non specifiche, tra cui la negoziazione dell’alleanza terapeutica e la gestione della relazione terapeutica. Inoltre, questo volume presuppone che, negli approcci CBT, la formulazione del caso sia una procedura incessantemente e apertamente condivisa tra il paziente e il terapeuta dall’inizio alla fine del trattamento. Il libro mira a mostrare come questo aspetto stia diventando sempre più il segno distintivo degli approcci CBT, perché in linea con suoi stessi principi di base. Questo atteggiamento implica la piena fiducia nell’accordo cosciente tra terapeuti e pazienti, la cooperazione trasparente e un impegno esplicito di adesione al modello CBT di cambiamento clinico.
Gli obiettivi del volume:
Consigliato a
Il volume è destinato a clinici, studiosi, ricercatori e a chiunque voglia approfondire la conoscenza dello strumento più importante nel trattamento psicologico: la formulazione del caso.
Iscrizione Corso online + ECM
€ 85,00Presentazione (M. Spada)
Prefazione (G. Benetka)
Introduzione
La formulazione condivisa del caso come principale processo
terapeutico nelle terapie cognitivo-comportamentali
(G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Capitolo 1
La formulazione del caso nella terapia cognitivo-comportamentale standard (G.M. Ruggiero,
G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Il processo di concettualizzazione nella terapia cognitivo-comportamentale (A. Freeman)
Formulazione del caso in terapia cognitiva: lo sgabello
a tre gambe (S.D. Hollon)
L'uso degli scopi nella formulazione del caso in terapia
cognitivo-comportamentale (A.M. Saliani, C. Perdighe,
B. Barcaccia e F. Mancini)
Capitolo 2
La formulazione del caso nella tradizione
comportamentale: Meyer, Turkat, Lane, Bruch
e Sturmey (G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Relazione terapeutica, cognizione, metacognizione e vita
autogestita: quale relazione con la formulazione del caso?
(P. Sturmey)
Capitolo 3
Connessione B-C, negoziazione dell’F e razionale del D:
progettare e realizzare una disputa efficace e cooperativa
nella REBT (G.M. Ruggiero, D. Sarracino, G. Caselli
e S. Sassaroli)
Riflessioni
La connessione B-C e la negoziazione dell'F nella REBT
(R. DiGiuseppe e K. Doyle)
La REBT come base per la formulazione del caso in una
procedura continua, implicita e ipotetico-deduttiva di raccolta
dati nella collaborazione critica e paritaria con il paziente
(W. Backx)
Capitolo 4
La formulazione del caso nelle terapie di processo
(G.M. Ruggiero, G. Caselli, A. Bassanini e S. Sassaroli)
Riflessioni
La CBT basata sul processo come approccio alla
concettualizzazione del caso (A. Snir e S. Hofmann)
Formulazione del caso e analisi del comportamento
(P. Moderato e K.G. Wilson)
Schema Therapy, Contextual Schema Therapy
e formulazione del caso (E. Roediger, G. Melli e N. Marsigli)
Capitolo 5
Forza e limiti della formulazione del caso nelle terapie
cognitive costruttiviste comportamentali
(G.M. Ruggiero, A. Scarinci, G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Un pioniere della formulazione costruttivista
(D.A. Winter e G. Feixas)
TMI: caratteristiche, relazione terapeutica e formulazione
del caso (A. Carcione e A. Semerari)
Il ruolo del trauma nelle complicazioni psicoterapeutiche
e il valore della prospettiva cognitivo-evoluzionista
di Giovanni Liotti (B. Farina)
La formulazione del caso nel modello costruttivista
post-razionalista (M. Dodet)
La formulazione del caso e la relazione terapeutica dal punto
di vista di una teoria evoluzionistica della motivazione
(F. Monticelli)
Emozione, motivazione, relazione terapeutica e cognizione
nel modello di Giovanni Liotti (R. Visini e S. Ruberti)
Capitolo 6
La formulazione del caso come finale di partita,
e non come mossa di apertura, nei modelli relazionali
e psicodinamici (G.M. Ruggiero, A. Scarinci, G. Caselli
e S. Sassaroli)
Riflessioni
Formulazione del piano versus formulazione del caso:
la prospettiva della Control Mastery Theory
(F. Gazzillo e G. Silberschatz)
Alcune osservazioni storiche e teoriche sulla valutazione
psicodinamica (M. Innamorati e M. Ruperthuz Honorato)
La formulazione del caso in psicoanalisi e nelle terapie
cognitivo-comportamentali (P. Migone)
Capitolo 7
Lo stato empirico della formulazione del caso:
Integrazione e validazione di elementi cognitivi,
processuali ed evolutivi della formulazione CBT
del caso mediante la procedura LIBET (S. Sassaroli,
G. Caselli e G. M. Ruggiero)
Riflessioni
Una prospettiva costruttivista sulla procedura LIBET
(D.A. Winter)
Capitolo 8
Nuove dimensioni nella pianificazione dei casi:
Integrazione di applicazioni elettroniche per la salute
mentale (E-mental health) (C. Eichenberg)
Postfazione
Il cielo in una stanza: La CBT condivide la formulazione
del caso più facilmente (ma non troppo)
(G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Bibliografia
Presentazione (M. Spada)
Prefazione (G. Benetka)
Introduzione
La formulazione condivisa del caso come principale processo
terapeutico nelle terapie cognitivo-comportamentali
(G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Capitolo 1
La formulazione del caso nella terapia cognitivo-comportamentale standard (G.M. Ruggiero,
G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Il processo di concettualizzazione nella terapia cognitivo-comportamentale (A. Freeman)
Formulazione del caso in terapia cognitiva: lo sgabello
a tre gambe (S.D. Hollon)
L'uso degli scopi nella formulazione del caso in terapia
cognitivo-comportamentale (A.M. Saliani, C. Perdighe,
B. Barcaccia e F. Mancini)
Capitolo 2
La formulazione del caso nella tradizione
comportamentale: Meyer, Turkat, Lane, Bruch
e Sturmey (G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Relazione terapeutica, cognizione, metacognizione e vita
autogestita: quale relazione con la formulazione del caso?
(P. Sturmey)
Capitolo 3
Connessione B-C, negoziazione dell’F e razionale del D:
progettare e realizzare una disputa efficace e cooperativa
nella REBT (G.M. Ruggiero, D. Sarracino, G. Caselli
e S. Sassaroli)
Riflessioni
La connessione B-C e la negoziazione dell'F nella REBT
(R. DiGiuseppe e K. Doyle)
La REBT come base per la formulazione del caso in una
procedura continua, implicita e ipotetico-deduttiva di raccolta
dati nella collaborazione critica e paritaria con il paziente
(W. Backx)
Capitolo 4
La formulazione del caso nelle terapie di processo
(G.M. Ruggiero, G. Caselli, A. Bassanini e S. Sassaroli)
Riflessioni
La CBT basata sul processo come approccio alla
concettualizzazione del caso (A. Snir e S. Hofmann)
Formulazione del caso e analisi del comportamento
(P. Moderato e K.G. Wilson)
Schema Therapy, Contextual Schema Therapy
e formulazione del caso (E. Roediger, G. Melli e N. Marsigli)
Capitolo 5
Forza e limiti della formulazione del caso nelle terapie
cognitive costruttiviste comportamentali
(G.M. Ruggiero, A. Scarinci, G. Caselli e S. Sassaroli)
Riflessioni
Un pioniere della formulazione costruttivista
(D.A. Winter e G. Feixas)
TMI: caratteristiche, relazione terapeutica e formulazione
del caso (A. Carcione e A. Semerari)
Il ruolo del trauma nelle complicazioni psicoterapeutiche
e il valore della prospettiva cognitivo-evoluzionista
di Giovanni Liotti (B. Farina)
La formulazione del caso nel modello costruttivista
post-razionalista (M. Dodet)
La formulazione del caso e la relazione terapeutica dal punto
di vista di una teoria evoluzionistica della motivazione
(F. Monticelli)
Emozione, motivazione, relazione terapeutica e cognizione
nel modello di Giovanni Liotti (R. Visini e S. Ruberti)
Capitolo 6
La formulazione del caso come finale di partita,
e non come mossa di apertura, nei modelli relazionali
e psicodinamici (G.M. Ruggiero, A. Scarinci, G. Caselli
e S. Sassaroli)
Riflessioni
Formulazione del piano versus formulazione del caso:
la prospettiva della Control Mastery Theory
(F. Gazzillo e G. Silberschatz)
Alcune osservazioni storiche e teoriche sulla valutazione
psicodinamica (M. Innamorati e M. Ruperthuz Honorato)
La formulazione del caso in psicoanalisi e nelle terapie
cognitivo-comportamentali (P. Migone)
Capitolo 7
Lo stato empirico della formulazione del caso:
Integrazione e validazione di elementi cognitivi,
processuali ed evolutivi della formulazione CBT
del caso mediante la procedura LIBET (S. Sassaroli,
G. Caselli e G. M. Ruggiero)
Riflessioni
Una prospettiva costruttivista sulla procedura LIBET
(D.A. Winter)
Capitolo 8
Nuove dimensioni nella pianificazione dei casi:
Integrazione di applicazioni elettroniche per la salute
mentale (E-mental health) (C. Eichenberg)
Postfazione
Il cielo in una stanza: La CBT condivide la formulazione
del caso più facilmente (ma non troppo)
(G.M. Ruggiero, G. Caselli e S. Sassaroli)
Bibliografia