Tutto per la scuola
Compiti delle vacanze
Formazione: i più richiesti
Il diario di una donna che racconta le emozioni che l’hanno accompagnata durante i nove mesi di gravidanza.
Un percorso di riflessione emotiva per le donne che stanno diventando, che sono già o che vogliono essere madri.
Il libro è organizzato in 3 parti:
– un racconto;
– un manuale di auto-aiuto, con una breve presentazione del tema psicologico trattato nel racconto e spunti di riflessione per il lettore;
– un quaderno bianco, in cui annotare le proprie riflessioni.
A casa tua in 24/48 ore
Spedizione gratuita per ordini superiori a 50€
Prima parte - Pensare
– Il percorso emotivo della gravidanza
Seconda parte - Raccontare
– Marzo (Non più freddo; Concepire la Vita)
– Aprile (Risvegli - Accorgersi che c’è vita; Il momento del test)
– Maggio (Ero figlia, sarò mamma; L’ecografia)
– Giugno (Fuori da scuola; Il mio corpo che cambia)
– Luglio (Non ci sei ancora eppure tutto è già in funzione di te; I primi movimenti di un figlio)
– Agosto (Acqua e sale; Preoccuparsi della tua salute)
– Settembre (Primo giorno di scuola; Preparare la cameretta)
– Ottobre (I colori dell’autunno; Diventare coppia genitoriale)
– Novembre (Nebbia e freddo; Sta succedendo; Nascere)
Terza parte - Autonarrarsi
– Un percorso di autoesplorazione
Un taccuino da tenere sempre in tasca, un quaderno con cui condividere i propri pensieri in ogni momento.
Non resisto. Afferro tutto, corro in bagno, mi sottopongo alla procedura che mi dirà quello che mi sembra di sapere già . Non ho mai fatto un test di gravidanza prima. è la mia prima volta.
Ecco, ora devo aspettare un minuto... il minuto più lungo della mia vita. Mi sono detta: non pensare a nulla. Aspetta e basta. Mi concentro sul respiro, sento l’aria che entra ed esce dal mio corpo, la testa gira e io sono seduta ma mi sento come sospesa nell’aria. Che stupida non ho nemmeno controllato l’orologio per vedere quando partiva il minuto dell’attesa. Sarà già passato? E se guardo troppo presto? E se poi guardo troppo tardi e magari l’effetto svanisce? No, non resisto. Devo guardare.
E lì, dentro al piccolo quadrato bianco, ci sono due lineette rosa. Una di quelle due lineette sei tu.