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Collana: Il Margine / Annurca
L’autore propone un percorso fatto di letture e opere artistiche per diventare «avventurieri dell’assurdo» e affinare e usare le armi della critica e della creatività per analizzare il presente. Strumenti a disposizione di tutti fin dalla più tenera età, da conoscere e approfondire.
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Introduzione
Immaginazione in tumulto nell’Homme revolté di Albert Camus
Sapiens imaginōsus: la nascita dei linguaggi
Collage
Che cos’è l’immaginario
Un inatteso dono immaginautico
Immaginazioni mnestiche
Maestre e maestri dell’immaginario: l’avventura surrealista
Fenomenologia dell’immaginazione: realtà e rappresentazioni
Reale, immaginario, simbolico
Fiancheggiatori dell’immaginario e letteratura dell’infanzia: Antonio Faeti & co.
Snoopy pilota della Prima guerra mondiale: tutto comincia con il gioco simbolico
Il pappagallo stocastico
Pensieri e parole
In viaggio con Luciano
L’imitazione immaginante della natura nella poesia, nell’arte, nella scienza e nella tecnica
Metamorfosi, ibridazioni e trasfigurazioni
La reazione immaginante alla latitanza di senso: la proposta di Alberto Castoldi
Un capostipite degli immaginauti: Hieronymus Bosch
Metafora: stella polare dell’immaginario
La rivolta estetica o immaginautica come «impegno»
Riferimenti bibliografici
Ringraziamenti
«Perché immaginauta è colei o colui che, sfidando il rischio di incappare nel canto delle sirene del senso comune, solca controvento e controcorrente le acque dell’Oceano Fantastico. Gli immaginauti sono skipper dell’immaginario».
È arrivato il tempo di rivendicare l’immaginario come un patrimonio prezioso, da conquistare e difendere, e per cui vale la pena di impegnarsi, associarsi e avanzare rivendicazioni. Uno dei nemici giurati della qualità della vita individuale e sociale non è infatti solo la povertà economica, ma anche la povertà di pensiero.
Gli strumenti e le occasioni per sfuggire al conformismo, e costruire un proprio immaginario, dovrebbero essere riconosciuti come un diritto e rappresentare un obiettivo primario della formazione scolastica. Marco Dallari in Immaginauti propone un percorso fatto di letture e opere artistiche (pitture rupestri, dipinti, poesie, canzoni, ecc.) per diventare, come scriveva Camus, «avventurieri dell’assurdo», e affinare e usare le armi della critica e della creatività per analizzare il presente. Sono strumenti che potrebbero essere a disposizione di tutti fin dalla più tenera età ma che, spesso, non ci vengono neppure fatti conoscere.