Il tuo carrello è vuoto
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la...
Può esistere un dibattito costruttivo tra due concezioni del mondo e della fede che tutto fa sembrare opposte l’una all’altra? Molti, oggi soprattutto, risponderebbero di no. Eppure questo libro è la prova del contrario, la dimostrazione che, se si ascolta veramente l’altro rispettandone la diversità, il dialogo può non solo avere luogo ma diventare la chiave di lettura per comprendere il passato e interpretare la complessità del presente.
Edgar Morin, tra i maggiori pensatori viventi, e Tariq Ramadan, intellettuale e teologo musulmano molto discusso in Francia per le sue opinioni su islamismo e Occidente, danno vita a una conversazione intensa e autentica, antidogmatica ed estremamente attuale, che tocca i nodi tra i più critici del dibattito contemporaneo: il conflitto israeliano-palestinese, il fondamentalismo, l’antisemitismo e l’islamofobia, la laicità e il laicismo, i diritti delle donne, la globalizzazione…
In un periodo come quello presente, in cui i principi fondativi della democrazia e del vivere comune sono minacciati e offesi, ciò che rende attuale questo libro è anche ciò che lo rende «pericoloso»: l’ambizione di poter vivere insieme anche essendo diversi, la speranza che la pluralità — di opinioni, fedi, culture — possa non ridursi a scontro fra civiltà. È questo il pericolo delle idee: un rischio che vale la pena assumersi, oggi più che mai.
Questo ebook è realizzato in formato .epub, protetto con social watermarking. Può essere letto su tutti i dispositivi Ios, Android, Kobo e Sony purché sia installato un applicativo in grado di leggere i file .epub.
Per maggiori informazioni vedi la Guida alla lettura degli E-BOOK.
Presentazione all’edizione italiana (R. Mazzeo)
Conversare…
Dio e gli uomini… e le donne
Scienza e coscienza, fede e ragione, intuizione e sapere
Il senso delle parole: storia, identità, riforma, etica, populismo
Ripensare il mondo: le disavventure della democrazia
Dall’intimo all’universale
La questione palestinese
Alla ricerca di nuove vie
Lei ha detto «fondamentalismo»?
L’integrazione, la legge, la trasgressione, il perdono
Bibliografia
Questo ebook è realizzato in formato .epub, protetto con social watermarking. Può essere letto su tutti i dispositivi Ios, Android, Kobo e Sony purché sia installato un applicativo in grado di leggere i file .epub.
Per maggiori informazioni vedi la Guida alla lettura degli E-BOOK.
Presentazione all’edizione italiana (R. Mazzeo)
Conversare…
Dio e gli uomini… e le donne
Scienza e coscienza, fede e ragione, intuizione e sapere
Il senso delle parole: storia, identità, riforma, etica, populismo
Ripensare il mondo: le disavventure della democrazia
Dall’intimo all’universale
La questione palestinese
Alla ricerca di nuove vie
Lei ha detto «fondamentalismo»?
L’integrazione, la legge, la trasgressione, il perdono
Bibliografia