Tutto per la scuola
Scuola: tra i più visitati
Formazione: i più richiesti
Collana: Erickson Direct Publishing
Applicazione italiana dell’ICF nell’ambito delle dipendenze patologiche per valutare il funzionamento dei pazienti in diverse attività della vita quotidiana.
Il libro presenta il set di strumenti denominato ICF-Dipendenze, sviluppato a partire dalla Classificazione Internazionale del Funzionamento e della Disabilità (ICF) dell’OMS, al fine di programmare percorsi di recovery basati sulle evidenze.
A casa tua in 24/48 ore
Spedizione gratuita per ordini superiori a 50€
Prefazione (G.P. Guelfi)
Introduzione (L. Pasqualotto)
Capitolo primo
Il trattamento delle dipendenze: pensando al futuro (M. Cibin)
Capitolo secondo
La riabilitazione basata sull’evidenza (P. Carozza)
Capitolo terzo
La Classificazione ICF e le dipendenze (L. Pasqualotto)
Capitolo quarto
ICF-Dipendenze: il set di strumenti (L. Pasqualotto)
Capitolo quinto
Benefici e ricadute (A. Cazzin con C. Bernardi)
Capitolo sesto
Questioni aperte (E. Perrelli)
Conclusioni (L. Pasqualotto)
Bibliografia
Appendice
Il modello organizzativo «Programma integrato centrato sul destinatario per la doppia diagnosi» (P. Carozza)
ICF-Dipendenze: Protocollo di osservazione
ICF-Dipendenze: Questionario per l’autovalutazione
ICF-Dipendenze è aderente al modello dell’OMS e può essere facilmente utilizzato da ogni operatore impegnato nella cura e nella riabilitazione delle persone in condizione di dipendenza. Il set di strumenti si colloca in un panorama in cui i dispositivi diagnostici disponibili sono quasi esclusivamente di natura sanitaria, ad appannaggio quindi solo di alcune categorie professionali e troppo poco utilizzabili nell’accompagnare un paziente nei suoi percorsi di vita. Non secondariamente, ICF-Dipendenze permette di confrontare le necessità di sostegno percepite dal paziente con quelle valutate dall’operatore sanitario o sociale.
ICF-Dipendenze è composto da un protocollo di osservazione per gli operatori, da un questionario di autovalutazione per i pazienti e da una gestione informatizzata dei dati in grado di generare un profilo di funzionamento dell’utente dal quale si colgono immediatamente le priorità di intervento e le necessità di programmazione dei sostegni.
Gli strumenti sono presentati all’interno di una cornice scientifica e sperimentale che permette di comprenderne le ampie potenzialità applicative.