Il volume presenta la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, nota come ICF. Si tratta di uno strumento elaborato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per descrivere e misurare la salute e le disabilità della popolazione.
Introduzione: background; scopi dell´ICF; proprietà dell´ICF; componenti dell´ICF; modello del funzionamento e delle disabilità; uso dell´ICF
Classificazione a un livello
Classificazione a due livelli
Classificazione dettagliata con definizioni: funzioni corporee; strutture corporee; attività e partecipazione; fattori ambientali -Annessi: problemi tassonomici e terminologici; indicazioni per la codificazione; possibili applicazioni della lista di attività e partecipazione; casi esemplificativi; l´ICF e le persone con disabilità; indicazioni etiche per l´utilizzo dell´ICF; orientamenti futuri; suggerimenti sui dati ICF minimi o ideali richiesti per sistemi o indagini di informazione sulla salute
Introduzione: background; scopi dell´ICF; proprietà dell´ICF; componenti dell´ICF; modello del funzionamento e delle disabilità; uso dell´ICF
Classificazione a un livello
Classificazione a due livelli
Classificazione dettagliata con definizioni: funzioni corporee; strutture corporee; attività e partecipazione; fattori ambientali -Annessi: problemi tassonomici e terminologici; indicazioni per la codificazione; possibili applicazioni della lista di attività e partecipazione; casi esemplificativi; l´ICF e le persone con disabilità; indicazioni etiche per l´utilizzo dell´ICF; orientamenti futuri; suggerimenti sui dati ICF minimi o ideali richiesti per sistemi o indagini di informazione sulla salute
L’ICF cerca di cogliere e classificare ciò che può verificarsi in associazione a una condizione di salute, cioè le «compromissioni» della persona o, per utilizzare un vocabolo neutro, il suo «funzionamento». Non è una classificazione che riguarda soltanto le condizioni di persone affette da particolari anomalie fisiche o mentali, ma è applicabile a qualsiasi persona che si trovi in qualsiasi condizione di salute, dove vi sia la necessità di valutarne lo stato a livello corporeo, personale o sociale. Si tratta di una vera e propria rivoluzione della percezione delle disabilità, che tiene conto per la prima volta di fattori ambientali.
L’ICF è una classificazione che ha diversi scopi e può essere utilizzata in discipline e settori diversi:
fornire una base scientifica per la comprensione e lo studio della salute, delle condizioni, conseguenze e cause determinanti ad essa correlate;
stabilire un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle condizioni ad essa correlate allo scopo di migliorare la comunicazione fra i diversi utilizzatori, tra cui gli operatori sanitari, i ricercatori, gli esponenti politici e la popolazione, incluse le persone con disabilità;
rendere possibile il confronto fra dati raccolti in Paesi, discipline sanitarie, servizi e in periodi diversi;
fornire uno schema di codifica sistematico per i sistemi informativi sanitari.
Rappresenta uno strumento importante per i professionisti del campo sanitario e dei settori della sicurezza sociale, delle assicurazioni, dell'istruzione, dell'economia, del lavoro, e in ambito politico e legislativo. L'ICF può essere utilizzato:
come strumento educativo (per es., per la progettazione di curricoli e l'identificazione dei bisogni educativi);
come strumento clinico (per es., nell'assessment dei bisogni, nella scelta dei trattamenti, nell'assessment di orientamento, nella riabilitazione e nella valutazione dei risultati);
come strumento di politica sociale (per es., per la progettazione e la realizzazione di piani d'intervento e servizi);
come strumento di ricerca (per es., per misurare i risultati dei servizi sanitari); come strumento di raccolta e registrazione di dati (per es., in demografia, negli studi su particolari popolazioni).