Una guida snella e facile da consultare che fornisce indicazioni metodologiche e strumenti operativi necessari per mettere in pratica una supervisione efficace: dalla costruzione di un rapporto di fiducia, alla strutturazione della sessione di supervisione. Si rivolge a coloro che operano nel settore delle professioni di aiuto e che si avvicinano alla supervisione e propone esercizi e casi studio – da cui prendere spunto – che sostengono l’apprendimento.
Presentazione all’edizione italiana (Giulia Avancini e Daniela Malvestiti) Prefazione (Brigid Proctor e Francesca Inskipp) Introduzione Cap. 1 Partire da se stessi Cap. 2 Iniziare la supervisione Cap. 3 Conoscere il proprio stile di supervisione Cap. 4 Competenze e funzioni del supervisore Cap. 5 Pianificare una sessione di supervisione Cap. 6 Dare e ricevere feedback Cap. 7 Usare metodi creativi Cap. 8 Lavorare con i processi inconsapevoli Cap. 9 Fondare la pratica su una base etica Cap. 10 L’utilizzo della tecnologia nella supervisione Cap. 11 Supervisionare professionisti in contesti e ruoli diversi Cap. 12 Esplorare la supervisione di gruppo Cap. 13 Sostenere la crescita professionale Cap. 14 Concludere la supervisione Bibliografia
Presentazione all’edizione italiana (Giulia Avancini e Daniela Malvestiti) Prefazione (Brigid Proctor e Francesca Inskipp) Introduzione Cap. 1 Partire da se stessi Cap. 2 Iniziare la supervisione Cap. 3 Conoscere il proprio stile di supervisione Cap. 4 Competenze e funzioni del supervisore Cap. 5 Pianificare una sessione di supervisione Cap. 6 Dare e ricevere feedback Cap. 7 Usare metodi creativi Cap. 8 Lavorare con i processi inconsapevoli Cap. 9 Fondare la pratica su una base etica Cap. 10 L’utilizzo della tecnologia nella supervisione Cap. 11 Supervisionare professionisti in contesti e ruoli diversi Cap. 12 Esplorare la supervisione di gruppo Cap. 13 Sostenere la crescita professionale Cap. 14 Concludere la supervisione Bibliografia
Guida pratica alla supervisione è un volume snello e facile da usare adattato dalle curatrici al contesto italiano. Il testo utilizza un linguaggio semplice e non specialistico per spiegare tutto ciò che un supervisore deve sapere per mettere in pratica una supervisione efficace:
costruire un rapporto di fiducia con i supervisionati;
progettare e valutare un intervento;
offrire feedback;
strutturare la sessione di supervisione;
consolidare le competenze;
approfondire la propria formazione.
La guida dedica particolare attenzione alla pratica riflessiva e alla supervisione di gruppo, offrendo suggerimenti pratici per l’utilizzo di metodi creativi e numerosi esercizi e casi studio, da cui prendere spunto, per sostenere l’apprendimento. Proprio per questo suo tratto laboratoriale, è un testo ideale per chi inizia o sta svolgendo un percorso di supervisione nelle professioni di aiuto, nei servizi sociali e sociosanitari e per studenti e studentesse dei corsi di formazione.
Si occupa di counseling e supervisione e fa parte della British Association for
Counseling and Psychotherapy. Durante la sua carriera, ha lavorato per molti anni
presso la Open University come tutor e counselor dei tutor, occupandosi sia dello
sviluppo di materiali di studio per adulti sia di ricerca. Svolge diversi ruoli nell’ambito
della formazione per i Servizi sociali, dal counseling per il personale ai corsi per
operatori e gruppi di lavoro. Da libera professionista, oltre a occuparsi di counseling
e supervisione, offre consulenza per organizzazioni e team e prepara materiali
formativi su temi come il lavoro di gruppo, l’ansia da esame, i metodi di formazione
esperienziale, il counseling in ambito sanitario e la supervisione. È autrice di
numerosi articoli, libri e contributi su questi argomenti. Da oltre dieci anni si occupa
anche di formazione per studenti di Medicina e più recentemente della supervisione
dei medici.
Lavora da molti anni come counselor e terapista e vanta una lunga esperienza di
formazione per la supervisione. Ha ricevuto la qualifica di praticante esperto presso
la British Association for Counseling and Psychotherapy. Insieme a Penny Henderson
e Anthea Millar, dirige il Cambridge Supervision Training, ente che offre programmi di
formazione certificati nella supervisione.
Lavora da molti anni come counselor e terapista, con una lunga esperienza di
formazione per la supervisione. Ha ottenuto la qualifica di praticante esperta presso
la British Association for Counseling and Psychotherapy e ha conseguito il master
in Supervisione e formazione presso l’Università di Birmingham. Insieme a Penny
Henderson e Jim Holloway, dirige il Cambridge Supervision Training, ente che offre
programmi di formazione certificati nella supervisione.
Assistente sociale con esperienza in ambito comunale e ospedaliero. È Dottore di Ricerca in Sociologia, organizzazioni, culture e docente nel corso di laurea in Scienze del Servizio Sociale presso l’Università Cattolica di Milano. Svolge attività di ricerca e formazione presso il Centro di Ricerca Relational Social Work nell’ambito degli anziani e della non autosufficienza. Collabora con il Centro Studi Erickson nell’area Ricerca&Sviluppo.
Dottoressa di ricerca in Sociologia, organizzazioni e culture presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e collaboratrice del Centro di ricerca Relational Social Work del medesimo Ateneo.
Docente tutor nel corso di Laurea triennale in Scienze del Servizio sociale e nel corso di Laurea Magistrale in lavoro sociale e coordinamento di servizi per l’immigrazione, povertà e non autosufficienza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.
E’ responsabile dell’Area Sociale del Centro Studi Erickson e all’interno di questo ruolo promuove lo sviluppo di tematiche culturali connesse all’area del lavoro sociale e attiva connessioni con partners istituzionali e privati finalizzate allo sviluppo di progetti editoriali e formativi.
Assistente sociale con esperienza pluriennale nel lavoro con minori e famiglie e nel coordinamento di servizi tutela minori e affidi.