Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita su iniziativa del Miur nel 2017.

Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo, ripetuto nel tempo e caratterizzato da uno squilibrio di potere tra una persona e una o più persone. L’asimmetria di potere può essere dovuta a fattori differenti fra loro: la forza fisica, l’età, la popolarità, il numero di persone che compie gli atti di violenza. Il bullismo può inoltre essere diretto o indiretto. Il bullismo diretto si esprime attraverso violenze fisiche (spinte, pugni, schiaffi, ecc.) o verbali (insulti, ricatti, intimidazioni, ecc.); nel bullismo indiretto la finalità del bullo consiste nell’isolare la vittima dal gruppo, diffamandola o calunniandola.

Si parla invece di cyberbullismo quando gli atti di intimidazione o di violenza vengono effettuati attraverso mezzi elettronici come i social network, l’e-mail, le chat, i blog, i telefoni cellulari, i siti web o qualsiasi altra forma di comunicazione riconducibile a Internet.

Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismoGiornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo
Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismoGiornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo
Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismoGiornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo

Tutte le proposte Erickson per parlare di bullismo
con bambini/e e ragazzi/e

Cyberbullismo a scuolaCyberbullismo a scuola

Cyberbullismo a scuola

Percorso di prevenzione per muoversi consapevolmente in rete

ANNALISA GUARINI, ANTONELLA BRIGHI

Un percorso articolato in 5 unità di apprendimento con schede fotocopiabili eattività di confronto e riflessione da proporre in classe per aiutare bambini, bambine e adolescenti a comprendere il fenomeno del cyberbullismo e migliorare la sicurezza nell’uso della rete e dei social network.

Bullismo - Cosa fare (e non) - Scuola secondariaBullismo - Cosa fare (e non) - Scuola secondaria

Bullismo - Cosa fare (e non)

Guida rapida per insegnanti - Scuola secondaria di primo grado

ANTONELLA AMMIRATI

Una guida rapida e pronta all’uso che fornisce agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado semplici suggerimenti e indicazioni utili per affrontare il fenomeno del bullismo in classe, suggerendo quali atteggiamenti adottare e quali, invece, evitare.

Ciripò, bulli e bulleCiripò, bulli e bulle

Ciripò, bulli e bulle

Storie di bullismo e cyberbullismo

GIUSEPPE MAIOLO, GIULIANA FRANCHINI, RAFFAELLA BOLAFFIO

Una raccolta di 3 divertenti favole per spiegare a bambini e bambine ilfenomeno del bullismo e del cyberbullismo. In compagnia della sorella Baffettina, il nostro gattino nero Ciripò affronterà i segreti e i pericoli nascosti dietro la navigazione in Internet.

Fanno i bulli, ce l'hanno con me...Fanno i bulli, ce l'hanno con me...

Fanno i bulli, ce l'hanno con me...

Manuale di autodifesa positiva per gli alunni

MARIO DI PIETRO, MONICA DACOMO

Un libro per i bulli… e per i bullizzati. Con un linguaggio semplice e scorrevole, e adatto a ragazzi/e tra gli 8 e i 16 anni, il volume risponde a molte domande sul bullismo e fornisce utili consigli per imparare a difendersi in modo positivo da un lato, e ad abbandonare gli atteggiamenti aggressivi dall’altro.

Proposte formative

Bullismo e cyberbullismoBullismo e cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo

Conoscere gli elementi distintivi per impostare attività di prevenzione

CORSO SEMPRE APERTO

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni diffusi tra adolescenti, causati spesso da un aumento dei livelli di depressione, ansia e difficoltà scolastiche, accanto ad una bassa autostima e un forte senso di solitudine.

Il corso si rivolge a coloro che – a vario titolo – sono interessati/e al tema del bullismo e del cyberbullismo e desiderano conoscere e sperimentare strategie preventive a tali fenomeni.

Articoli per approfondire

«È malvagio. Quando viene un padre nella scuola a fare una partaccia al figliolo, egli ne goe; quando uno piange, egli ride…
Provoca tutti i più deboli di lui, quando fa a pugni, s’inferocisce e tira a far male.
Ci ha qualcosa che mette ribrezzo su quella fronte bassa, in quegli occhi torbidi che tiene quasi nascosti sotto la visiera del suo berrettino di tela cerata.
Non teme nulla, ride in faccia al maestro, ride quando può, nega con una faccia invetriata, è sempre in lite con qualcheduno, si porta a scuola degli spilloni per punzecchiare i vicini, si strappa i bottoni dalla giacchetta, e ne strappa agli altri, e li gioca, e ha cartella, quaderni, libri, tutto sgualcito, stracciato, sporco, la riga dentellata, la penna mangiata, le unghie rose, i vestiti pieni di frittelle e di strappi che si fa nelle risse.
»
 

Edmondo De Amicis, Cuore (1886)