Il volume propone ai bambini dell’infanzia e primaria l’apprendimento della Lingua dei Segni Italiana. La comunicazione consente di entrare in contatto con gli altri, di esplorare, di condividere, e significa sviluppo e crescita personali. Non stupisce dunque che la conquista del bilinguismo italiano-LIS sia una condizione indispensabile per l’inserimento sociale e la crescita cognitiva del bambino sordo segnante, oltre che un apprendimento capace di apportare un importante beneficio a tutta la classe. Gioco e imparo con la LIS propone ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria l’apprendimento della Lingua dei Segni Italiana e, prendendo spunto dalle vicende di Ciro, un bambino di 6 anni, presenta attraverso originali disegni a colori un vocabolario fondamentale della Lingua dei Segni legato ad alcune situazioni quotidiane.
Consigliato a Il libro è adatto a tutti e utilizzabile sia a scuola e in famiglia, sia in situazioni che prevedono la pratica del bilinguismo, sia in ambito riabilitativo soprattutto per i bambini ipoacusici.
Il volume presenta il vocabolario fondamentale della Lingua dei Segni legato a 10 situazioni quotidiane:
alzarsi al mattino
lavarsi
vestirsi
fare colazione
orientarsi in strada
vivere la scuola
pranzare in mensa
giocare al parco
fare la spesa al supermercato
partecipare a una festa di compleanno.
La struttura del libro è pensata per rispondere ad alcuni obiettivi fondamentali:
la formazione di un vocabolario di base nel bambino;
la contemporanea integrazione della parola con il corrispondente segno in Lingua dei Segni.
Al volume è allegato un poster contenente le lettere dell’alfabeto, l’immagine del segno corrispondente, l’illustrazione e il nome di un oggetto con identica iniziale.
Sordo dalla nascita, disegnatore di fumetti, illustratore
di libri, ha collaborato con case editrici, disegnando
personaggi famosi come la Pantera Rosa, Popeye,
Betty Boop, Silvestro e Tom e Jerry. Ha fatto parte
della compagnia teatrale «Senza Parole» e ha
partecipato ai corsi di mimo e clown di Spaziomimo,
diretti da Rossana Rossena.
Attrice mimo formatasi presso la scuola di mimo
del Piccolo Teatro, ha interpretato e diretto
spettacoli di mimo e clown. Insegnante di tecniche
mimiche e di linguaggio teatrale nella formazione
di attori, danzatori, animatori teatrali e musicali. In
campo educativo ha effettuato interventi di attivitÃ
psicomotoria ed espressiva a sostegno di soggetti in
difficoltà e si dedica alla formazione di insegnanti e
operatori sociali. Ha fondato e diretto l’associazione
Spaziomimo, accreditata dal MIUR alla formazione
del personale della scuola. Ha organizzato e condotto
corsi di teatro, curando l’inclusione di persone sorde.
Autrice di testi per il teatro e la scuola e di testi per
ragazzi.
Nato a Trieste da genitori sordi, già fin da primi anni di vita apprende la lingua dei segni. Laureato in Scienze dell’educazione presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, sta frequentando la Laurea specialistica in Progettazione pedagogica e interventi socio-educativi presso l’Università Cattolica di Milano. Lavora come educatore nell’ambito del progetto ViviLIS presso l’Istituto Onnicomprensivo Jacopo Barozzi a Milano, in cui sono inseriti bambini e ragazzi sordi. È docente LIS (Lingua dei Segni Italiana) presso l’ENS di Milano. Sogna una società perfettamente integrata tra persone udenti e sorde dove la lingua dei segni sia diffusa come la lingua parlata.