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I mini gialli dei dettati 2
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Filololò rema nell'aria

Storia di Alessia

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

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Descrizione

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Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia...

Questo è un libro suggestivo e sorprendente perché strana è la protagonista, una ragazza con un cervello molto speciale (dalla nascita), che vede poco, non sa leggere né camminare da sola, ma inventa frasi surreali e conia parole (come l’autobiografica Filololò del titolo) e sa a memoria centinaia di brani musicali.
Due voci, quelle della madre e del padre, fanno canto e controcanto (ora intimo, ora quasi filosofico) alla storia straordinaria di Filololò che rema nell’aria.
Un libro un po’ matto, poetico e surreale, sulla storia di una signorina dolce e sghemba.
Per tutti quelli che restano convinti che si legge con il cuore e si aprono all’interpretazione di una voce misteriosa.

Alessia è clinicamente una paziente con esiti permanenti da meningoencefalocele occipitale, tecnicamente una disabile con handicap gravissimi, sanitariamente una persona non autosufficiente, giuridicamente un soggetto interdetto, assistenzialmente una invalida al cento per cento.
Alessia non sa alzarsi, stare in piedi, camminare da sola. Alessia non sa vestirsi, non sa lavarsi, non sa bere autonomamente. Alessia non dice: ho fame, mi annoio, non ti sopporto, metti su i Beatles. Alessia ci vede pochissimo, non sa leggere, non sa com’è fatto un cd e che cosa c’è scritto sulla copertina. Ma ogni giorno, con la sua voce e le sue invenzioni verbali, ci spiazza e ci fa compagnia.

Ebook - ePub2
ISBN: 9788859009122
Data di pubblicazione: 12/2015
Formato: 14x22cm
Requisiti di sistema:
  • Questo ebook è realizzato in formato epub e protetto con social watermarking.
  • Può essere letto su tutti i dispositivi in cui sia presente un applicativo in grado di leggere i file epub.
  • Non è stampabile.
  • Per maggiori informazioni vedi la Guida alla lettura degli E-BOOK.
Ebook - ePub2

Indice:

- Prologo - Il raggio verde
- Introduzione - La prima nota
- Impatto
- Interpolazioni (la mamma)
- Interludi (il papà)
- Voce di Alessia
- Voci su Alessia
- Doppio epilogo
- Album di Alessia

Autismo e disabilità Disabilità Disabilità intellettiva
Ebook - ePub2
ISBN: 9788859009122
Data di pubblicazione: 12/2015
Formato: 14x22cm
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- Prologo - Il raggio verde
- Introduzione - La prima nota
- Impatto
- Interpolazioni (la mamma)
- Interludi (il papà)
- Voce di Alessia
- Voci su Alessia
- Doppio epilogo
- Album di Alessia

Autismo e disabilità Disabilità Disabilità intellettiva

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