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Collana: Il Margine / Pinova
Massimo Recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo: in un mondo in cui prevale il culto della prestazione, l’esperienza del fallimento costituisce per il soggetto una concreta possibilità di trasformazione.
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Introduzione
Prima parte
Interviste e dibattiti
1. Anoressie, bulimie e il disagio del nostro tempo
2. Intorno alla Clinica del vuoto
3. Angoscia e anoressie
4. L’anoressia come malattia ipermoderna
5. La sublimazione non è il paradiso
6. La fragilità ipermoderna
7. A margine de L’uomo senza inconscio
Parte seconda
Radiofonie
8. Il malessere contemporaneo
9. Il disagio della giovinezza
10. L’adolescenza di oggi e i nuovi sintomi
11. Il soggetto ipermoderno è senza inconscio
12. Liquidità e solidità : due facce dell’uomo senza inconscio
13. Quello che resta del Padre
Parte terza
Marginalia
La mia formazione e il mio rapporto con la psicoanalisi
Introduzione a Che cos’è Lacan?
Il Nome del Padre ha avuto per me il Nome di una donna
Bibliografia
Ringraziamenti
Elogio del fallimento propone una serie di conversazioni svoltesi nelle circostanze più varie, su riviste e in trasmissioni radiofoniche, tra il 1998 e il 2011; i temi affrontati sono quelli del desiderio e del godimento, del disagio della giovinezza, delle anoressie-bulimie, delle mutazioni antropologiche in atto, della crisi diffusa del discorso educativo e del carattere onnipervasivo del discorso del capitalista.
La tesi di fondo di Recalcati è che, in un mondo in cui prevale il culto della prestazione, l’esperienza del fallimento costituisca per il soggetto una concreta possibilità di trasformazione, che sia anzi per certi versi, in un’ottica psicoanalitica, la sola esperienza in grado di aprire inattesi orizzonti di senso.
Attraverso Lacan, accostato qui al Pasolini luterano, Massimo Recalcati, meditando sulla propria pratica clinica di psicoanalista, offre una visione lucida e appassionata del nostro tempo e dei sintomi che lo rappresentano, insieme a una sintesi chiara ed efficace del proprio itinerario di ricerca che può considerarsi una prima introduzione generale al suo pensiero.