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L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla...
L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione -- comunemente definito pet therapy -- è ormai diffuso anche nel nostro Paese. Esso valorizza le peculiari doti dei pet, quali l’autenticità nelle relazioni, l’attenzione alla comunicazione non verbale e la capacità di affetto incondizionato, che li rendono ancora una volta compagni preziosi in aiuto al genere umano, ora soprattutto dal punto di vista emotivo e relazionale. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte.
Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui «gli animali fanno bene all’uomo» e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire «quanto e perché» il contatto mediato con l’animale «faccia bene»
Prefazione (Dennis C. Turner) Premessa Principi e applicazioni - La pet therapy: attività e terapie assistite con gli animali - Come si fa? Esperienze e buone prassi - Le AAE nella scuola: perché no? (in collaborazione con Annalisa Cannarozzo e Caterina Di Michele) - AAA/AAT e la quarta età - AAT nel progetto riabilitativo di bambini con disabilità plurime (Mauro Mario Coppa ed Erika Orena) - AAA e AAT in ospedale pediatrico
Prefazione (Dennis C. Turner) Premessa Principi e applicazioni - La pet therapy: attività e terapie assistite con gli animali - Come si fa? Esperienze e buone prassi - Le AAE nella scuola: perché no? (in collaborazione con Annalisa Cannarozzo e Caterina Di Michele) - AAA/AAT e la quarta età - AAT nel progetto riabilitativo di bambini con disabilità plurime (Mauro Mario Coppa ed Erika Orena) - AAA e AAT in ospedale pediatrico