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Collana: Erickson Direct Publishing
Un “vademecum” per orientare il comportamento viabilistico di ciascuno di noi. Giuliano Stelzer ci invita a riflettere e a metterci in gioco ripensando la mobilità sostenibile in ambito urbano, riappropriandoci degli spazi pubblici ad oggi quasi completamente conformati alle necessità delle automobili. E se oggi lasciassimo l’auto a casa non è solo una provocazione, ma uno stimolo a ridurre la dipendenza dall’auto.
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Prefazione di Michele Lanzinger
Una città per chi?
L’impatto delle auto sulle città
I costi sociali dell’utilizzo dei mezzi a motore
La responsabilità è degli altri
La responsabilità è nostra, anche quella di trovare le soluzioni
I costi personali dell’utilizzo dei mezzi a motore
I vantaggi di una mobilità alternativa. La bicicletta
I vantaggi di una mobilità alternativa. Il trasporto pubblico
I vantaggi di una mobilità alternativa. A piedi
Le rotatorie e l’imprescindibilità dalla cultura autocentrica
Le auto e i parcheggi
I limiti di velocità e il senso della comunità
Le «zone 30» e il punto di vista della città
Conclusioni
Appendice – Calcolo dei chilometri percorsi giornalmente con veicoli a motore nel Comune di Trento
Con un linguaggio chiaro, sintetico e a tratti provocatorio, Giuliano Stelzer ci invita a riflettere sulla nostra dipendenza dall’automobile e su come le nostre città sono quasi completamente conformate alle loro necessità. Sono davvero pochi gli spazi pedonali – ridotti alle zone a traffico limitato nei centri storici – così come i percorsi ciclabili: la supremazia delle auto rimane.
Ma è davvero inevitabile l’uso dell’auto? E se scegliessimo di lasciarla a casa? Potremmo di certo fruire degli spazi cittadini e iniziare finalmente a vivere la città in modo diverso. Il testo, quindi, genera una riflessione sulla sostenibilità in ambito urbano, facendo emergere le criticità che attualmente impattano sulla viabilità e che hanno a che fare con una questione di “traffico” automobilistico. L’invito dell’autore è quello di ripensare a questi spazi partendo da alternative che riducano fortemente la dipendenza dall’auto, dagli spostamenti quotidiani per andare a lavoro, alle esigenze familiari di tutti i giorni.
Un libro da leggere, consigliare, condividere e soprattutto tenere a mente quando si esce di casa.