Frutto dell’esperienza pluriennale di un’équipe multidisciplinare, il volume propone un percorso operativo esperienziale che attraversa le molteplici aree implicate nello sviluppo dell’intelligenza comunicativa nei bambini e bambine da 0 a 12 mesi: visiva, tattile, uditiva, linguistica, motoria.
Prefazione Presentazione del Programma «Dall’io al noi»
Prima parte – I fondamenti teorici Cap. 1 Il mondo in costruzione: geni e ambiente iniziano a parlarsi nell’interazione con l’altro Cap. 2 Un mondo da esplorare: multisensorialità al servizio dello sviluppo comunicativo Bibliografia
Seconda parte – Il percorso operativo: i laboratori esperienziali Descrizione del percorso didattico e metodologico Area visiva: «Vedere l’altro» Area tattile: «Tocco e consapevolezza corporea» Area uditiva: «Stimolazione uditiva» Area linguistica: «Il linguaggio e le sue basi» Area motoria: «Muoversi insieme»
Prefazione Presentazione del Programma «Dall’io al noi»
Prima parte – I fondamenti teorici Cap. 1 Il mondo in costruzione: geni e ambiente iniziano a parlarsi nell’interazione con l’altro Cap. 2 Un mondo da esplorare: multisensorialità al servizio dello sviluppo comunicativo Bibliografia
Seconda parte – Il percorso operativo: i laboratori esperienziali Descrizione del percorso didattico e metodologico Area visiva: «Vedere l’altro» Area tattile: «Tocco e consapevolezza corporea» Area uditiva: «Stimolazione uditiva» Area linguistica: «Il linguaggio e le sue basi» Area motoria: «Muoversi insieme»
L’interazione multisensoriale tra il bambino e le persone che gli forniscono le cure di cui necessita è decisiva e incide profondamente sulle traiettorie di sviluppo. Fin da poco dopo la nascita, si assiste a un cambiamento continuo che scaturisce dall’interazione con l’altro-da-sé e che accompagna i bambini dall’io al noi. In una meravigliosa e feconda danza tra i geni e l’ambiente, i bambini e le bambine tra zero e tre anni costruiscono le basi per poter comunicare con il mondo che li circonda: dalla motricità alle espressioni facciali, dalle sensazioni tattili ai primi stimoli linguistici, dalla consapevolezza corporea alla stimolazione uditiva. Il cervello plastico dei bambini fa sì che possano beneficiare di stimoli multisensoriali esperiti nelle interazioni sociali. Dall’io al noi illustra i concetti chiave dell’intelligenza comunicativa, nelle loro valenze teoriche, ma anche applicati in laboratori semplici, efficaci e divertenti realizzabili da operatori, educatori, e più generalmente caregiver dei bambini da zero a un anno. Una visione integrata di teoria e pratica per trasmettere l’importanza della riflessione sul senso delle attività che si fanno con i bambini e le bambine a partire dalla teoria, dalle evidenze che la comunità scientifica mostra.
Programma «Dall’io al noi» La serie si propone di approfondire il ruolo degli aspetti relazionali nello sviluppo comunicativo del bambino, ponendo l’accento sul contributo dell’ambiente sociale in cui è inserito nel definire il percorso della sua traiettoria evolutiva. Il Programma «Dall’io al noi» si compone di tre volumi. Ciascun volume comprende una prima parte in cui sono introdotti i fondamenti teorici sul tema e le più recenti evidenze provenienti dalla letteratura scientifica, che funge da solide fondamenta per la seconda parte, in cui vengono fatte delle proposte operative per giocare con i bambini e le bambine.
Attualmente iscritta al dottorato di ricerca in Psychological Sciences
presso l’Università di Padova, è Psicologa clinica dello sviluppo
e ha trascorso periodi di formazione post-laurea presso il King’s
College London e la Birkbeck University of London. Le sue ricerche
riguardano la sincronia interpersonale, lo sviluppo multisensoriale
e le abilità predittive. Utilizzando una combinazione di osservazioni
comportamentali e tecniche di neuroimmagine, studia i meccanismi
predisponenti della connessione sociale nella prima infanzia e le
loro possibili traiettorie atipiche in popolazioni con disturbi del
neurosviluppo.
Psicologa clinica dello sviluppo, attualmente borsista di ricerca
presso l’Università degli Studi di Padova. Nel corso dei suoi studi
ha approfondito lo sviluppo delle capacità sensoriali precoci e delle
funzioni cognitive sia nell’ambito dello sviluppo tipico che della
neurodiversità. Ha svolto esperienze formative sia nel campo clinico
presso il Presidio Riabilitativo «Villa Maria» di Vicenza e il Centro
per l’Autismo «Enrico Micheli» di Novara, sia nell’ambito educativo
lavorando come insegnante presso la scuola primaria dell’Istituto
Comprensivo «Serra».
Professore associato in Psicologia dello sviluppo all’Università di
Padova, affiliata presso il PNC Padua Neuroscience Center, docente
di Neuroscienze cognitive dello sviluppo presso diversi corsi di
laurea e master, autrice di numerosi contributi scientifici nazionali e
internazionali, con oltre vent’anni di esperienza nella ricerca e molteplici
collaborazioni in Italia e all’estero. Si concentra sullo studio dello
sviluppo tipico e atipico e su possibili interventi di potenziamento
attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie nel laboratorio di stimolazione
multisensoriale NUIEVE. Nella sua carriera di studiosa si è occupata
dello studio del cervello sociale conducendo ricerche sullo sviluppo
precoce dei processi cognitivi (memoria, attenzione, ecc.), e sulle
origini multisensoriali del cervello sociale. Con forte carattere di
interdisciplinarietà, la sua ricerca abbraccia i campi dello sviluppo tipico
e della neurodiversità, con studi comportamentali e di neuroimmagine
dalla nascita all’età adulta.
Professoressa di Psicologia dello sviluppo, presidente dell’Associazione Nazionale per gli Insegnanti Specializzati (CNIS), Presidente di Mind4Children, spin-off dell'Università di Padova, membro dell’International Accademy for Research in Learning Disabilities (IARLD), autrice di numerosi contributi scientifici nazionali e internazionali, direttrice scientifica di un’importante rete di centri clinici e educativi, a cui si rivolgono numerose famiglie con bambini che faticano a scuola, e molto altro.
Nella sua carriera di studiosa si è occupata di aree del sapere che spaziano dalla logica alle neuroscienze, mentre nella pratica clinica opera nell’ambito delle strategie di supporto all’apprendimento e ai disturbi del neurosviluppo.
Direttrice della Collana "Programmi di potenziamento della cognizione numerica e logico-scientifica".
Condirettrice della rivista DIS - Dislessia, discalculia e disturbi di attenzione.