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Concorso Docenti PNRR2
Formazione: i più richiesti
Per anni la televisione è stato il principale mezzo di comunicazione di massa che ha narrato lo sport, e poi con l’avvento degli smartphone la voce si è diffusa anche in altri schermi. In questo libro Gianni Bianco ripercorre le tappe che hanno interessato il racconto – la telecronaca – dello sport, non solo da un punto di vista informativo ma sottolineando la potenza della telecronaca nel diventare popolare e creare miti e leggende del mondo dello sport.
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Prefazione di Manuel Codignoni
IntroduzioneÂ
Appunti di epica
Paga il riscattoÂ
Ripetizioni di storia
Senti chi parlaÂ
A me gli occhi, please
Luci (e ombre) a San Siro
Articoli sportivi scontati
Bibliografia
C’erano una volta gli scrittori al Giro e i radiocronisti negli stadi. Poi è diventata la televisione il principale mezzo di comunicazione di massa che ha narrato le leggende dello sport, una voce diffusasi anche in altri schermi con l’avvento degli smartphone.
In questo libro Gianni Bianco racconta il magico mondo di chi (da Brera a Caressa) ha reso avvincenti i miti del pedale e della pedata, del ring e del pit stop.
Un viaggio nel passato, ma anche una riflessione sul futuro del giornalismo e della letteratura sportiva che, da oltre un secolo, ci fanno appassionare alle imprese dei campioni e al sacrifico dei gregari.
Collana Ostacolo obliquo
La collana Ostacolo obliquo, diretta da Paolo Crepaz, intende l’ostacolo obliquo come simbolo di un’attività sportiva dove ogni persona, in base alle personali abilità , può sperimentare l’adeguatezza e il successo della propria azione. La collana Ostacolo obliquo, rivolta ad atleti, genitori, insegnanti, tecnici e operatori sportivi, mira ad avvicinare allo sport secondo una prospettiva equa e inclusiva.