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Collana: Il Margine / Annurca
In un mondo in cui il linguaggio inclusivo cerca di farsi spazio tra puristi e progressisti, Yasmina Pani e la Scuola Holden ci portano in un viaggio nell’universo dei linguaggi, in un racconto non troppo distopico che cerca di rispondere alle più frequenti domande del nostro tempo: quanto si può modificare una lingua? Sono le evoluzioni sociali che trasformano il linguaggio o è il linguaggio che deve essere usato come motore del cambiamento?
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Introduzione
1. La Lingua Così Com’è: il regno di Yasmina
La lingua non è un talismano (Y. Pani)
POV puristi: Smettetela di offendervi
POV progressisti: Smettetela di offendere
Zoom out: La lingua è un fluido (non newtoniano)
2. Il mondo animale: qui niente da ridere
L’era della suscettibilità (Y. Pani)
POV puristi: Nel dubbio ti ascolto
sbraitare
POV progressisti: Nel dubbio ti sbrano
Zoom out: Trova la pantera
3. Il Grande Algoritmo: senza dubbi, senza passato
Omero se ne frega (Y. Pani)
POV puristi: Il passato è la nostra terra
POV progressisti: Il passato è una terra straniera
Zoom out: Il passato è una terra di confine
4. Il nuovo regno: tuttə cambia,
cosa cambia?
Non si può più dire niente? (Y. Pani)
POV puristi: La mia lingua è la mia identità
POV progressisti: Chi sono lo decido io
Zoom out: La crepa
POV: Point Of View
In questo racconto distopico (ma nemmeno troppo) esiste in universo dei linguaggi possibili:
Alternando fantasia e attualità, Ci mancava solo lo schwa è il secondo libro della serie Point of View – piccoli pamphlet che raccolgono storie scritte da autori e autrici della Scuola Holden – che riporta due punti di vista opposti: quello dei “puristi” – per cui la lingua è quella che è – e quello dei “progressisti” – disposti a stravolgere la lingua.
Ci mancava solo la schwa – come tutti gli altri libri della serie – è un libro da leggere da soli, insieme ad amici e amiche, nel tempo libero o in classe, per imparare a guardare con occhi diversi, conoscendo un punto di vista diverso dal proprio, argomentando le proprie motivazioni e aprendosi alle ragioni degli altri.
Point of View
I libri POV sono piccoli pamphlet che alternano racconti di fantasia e approfondimenti sui temi più divisivi dell’attualità. Le storie, scritte da autori e autrici della Scuola Holden, si snodano in episodi, che ospitano l’analisi di due punti di vista volutamente polarizzati e le incursioni di scrittori e intellettuali che arricchiscono il confronto e moltiplicano gli spunti di riflessione. Dissacranti, sarcastici, irriverenti, si possono leggere da soli o in gruppo, nel tempo libero o a scuola, per argomentare — o cambiare! — il proprio punto di vista, smontare luoghi comuni e montare dialoghi.