Tutto per la scuola
Concorso Docenti PNRR2
Formazione: i più richiesti
Collana: Erickson Direct Publishing
Non sappiamo bene che forma abbia Carmençita, se sia una bambola, una matrioska, una persona reale o di fantasia. Carmençita è il filo conduttore delle tre storie raccolte in questo libro, un personaggio simbolo che cambia forma adattandosi ai bisogni del protagonista. I racconti illustrati trattano tre temi difficili di cui parlare a bambini e bambine: il lutto, l’accettazione di sé (e degli altri) e l’ansia da prestazione.
A casa tua in 24/48 ore
Spedizione gratuita per ordini superiori a 50€
Benedetta e il nerogelido
Ettore e lo «strano»
Alessandro e il ragno all’incontrario
«Io», rivela l’autrice, «ho avuto la mia Carmençita, l’originale. Ogni volta che non mi sentivo all’altezza, lei mi accarezzava e mi diceva “Gioca, gioca sempre, e non avere paura”».
È attraverso il personaggio cangiante di Carmençita – che da bambola diventa una matrioska, per poi nuovamente trasformarsi in una persona reale e poi ancora in un personaggio di fantasia – che ogni storia narrata in questo libro trova il suo filo conduttore. Il libro, infatti, si compone di tre storie differenti che trattano alcuni temi difficili di cui parlare ai bambini e alle bambine, e che spesso ci troviamo ad affrontare da soli:
Carmençita cambia forma in ogni storia, a seconda dell’indole e del bisogno che Benedetta, Ettore e Alessandro – ciascuno protagonista di una racconto – manifestano.