Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla...
Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla testa e a farsi i tatuaggi
con l’henné, ha dormito sotto le stelle e
dentro edifici in rovina, si è commossa
davanti a una nidiata di tartarughine
appena uscite dall’uovo. Ha visto il mare
che luccica di notte e l’aria che trema
nel deserto. Alla fine ha deciso che le
avventure non valgono niente se non
vengono raccontate.
Oggi fa la cantastorie.
Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla...
Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla testa e a farsi i tatuaggi
con l’henné, ha dormito sotto le stelle e
dentro edifici in rovina, si è commossa
davanti a una nidiata di tartarughine
appena uscite dall’uovo. Ha visto il mare
che luccica di notte e l’aria che trema
nel deserto. Alla fine ha deciso che le
avventure non valgono niente se non
vengono raccontate.
Oggi fa la cantastorie.
Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla...
Da piccola pensava che l’archeologia
fosse un mestiere polveroso.
Da grande ha scoperto che non è solo
polveroso, ma anche fangoso, sabbioso
o sassoso... Però è anche molto
divertente.
Come archeologa ha viaggiato in Paesi
lontani, ha imparato ad arrotolarsi il
turbante sulla testa e a farsi i tatuaggi
con l’henné, ha dormito sotto le stelle e
dentro edifici in rovina, si è commossa
davanti a una nidiata di tartarughine
appena uscite dall’uovo. Ha visto il mare
che luccica di notte e l’aria che trema
nel deserto. Alla fine ha deciso che le
avventure non valgono niente se non
vengono raccontate.
Oggi fa la cantastorie.