Moglie di Alfred Brauner, dedico tutta la sua vita ad aiutare, assieme al marito, bambini prima rifugiati dalla Guerra di Spagna, poi reduci dalla notte dei cristalli e dai Lager di Buchenwald ed Auschwitz. Tra il 1949 e il 1982 i Brauner hanno accolto a Parigi e a Saint-Mande nei "Centri di trattamento educativo" bambini in grave situazione di handicap
Moglie di Alfred Brauner, dedico tutta la sua vita ad aiutare, assieme al marito, bambini prima rifugiati dalla Guerra di Spagna, poi reduci dalla notte dei cristalli e dai Lager di Buchenwald ed Auschwitz. Tra il 1949 e il 1982 i Brauner hanno accolto a Parigi e a Saint-Mande nei "Centri di trattamento educativo" bambini in grave situazione di handicap
Moglie di Alfred Brauner, dedico tutta la sua vita ad aiutare, assieme al marito, bambini prima rifugiati dalla Guerra di Spagna, poi reduci dalla notte dei cristalli e dai Lager di Buchenwald ed Auschwitz. Tra il 1949 e il 1982 i Brauner hanno accolto a Parigi e a Saint-Mande nei "Centri di trattamento educativo" bambini in grave situazione di handicap