Un volume che fornisce una panoramica ampia, completa e aggiornata sul disturbo da deficit di attenzione/iperattività , di specifica utilità per il pediatra nella propria pratica professionale.
Anche per i pediatri italiani sta diventando sempre più importante essere preparati sui problemi psicologici e comportamentali dei bambini. Tra le varie sindromi in ambito neuropsichiatrico e neuropsicologico, il deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è il disturbo cognitivo-comportamentale più diffuso tra i bambini di età compresa tra i 4 e i 14 anni.
Il ruolo del pediatra — come primo consulente dei genitori — viene quindi valorizzato, anche grazie alla presentazione di alcuni strumenti per il primo screening dei sintomi comportamentali e di indicazioni operative da fornire alle famiglie con un bambino che presenta un sospetto disturbo da deficit di attenzione/iperattività .
In sintesi
Una guida sul disturbo di attenzione e iperattività che possa aiutare i pediatri a riconoscere i sintomi di questo deficit e fornire ai genitori le indicazione operative più adeguate.
– Presentazione (Angelo Spataro) – Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività – Le basi genetiche e neurobiologiche dell'ADHD – Fattori di rischio – Strumenti di valutazione – Comorbilità e diagnosi differenziale – intervento terapeutico – APPENDICE 1: Consigli per genitori di bambini con sospetto ADHD – APPENDICE 2: Scala IPDDAG per l'identificazione precoce del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività in età prescolare - Versione per Genitori – APPENDICE 3: Circolare MIUR del 15/06/2010
– Presentazione (Angelo Spataro) – Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività – Le basi genetiche e neurobiologiche dell'ADHD – Fattori di rischio – Strumenti di valutazione – Comorbilità e diagnosi differenziale – intervento terapeutico – APPENDICE 1: Consigli per genitori di bambini con sospetto ADHD – APPENDICE 2: Scala IPDDAG per l'identificazione precoce del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività in età prescolare - Versione per Genitori – APPENDICE 3: Circolare MIUR del 15/06/2010
ADHD in pediatria è una guida operativa che affronta il complesso tema del disturbo da deficit di attenzione e iperattività per:
fornire un'esaustiva e comprensibile spiegazione delle cause del disturbo;
spiegare i meccanismi neuro-biologici, genetici e psicologici alla base del disturbo;
analizzare il percorso diagnostico in modo approfondito per consentire al pediatra di conoscere quale è l’iter più adeguato per i propri pazienti, al fine di rilevare i sintomi predittori del disturbo e per poter inviare ai colleghi neuropsichiatri infantili o psicologi per un corretto inquadramento diagnostico;
passare in rassegna i trattamenti attualmente disponibili in Italia, di tipo sia farmacologico che non farmacologico (comprese le indicazioni emerse dalla ricerca sugli effetti degli additivi alimentari), così che il clinico possa disporre di adeguate conoscenze per far fronte alle richieste e domande della famiglia.
Psicologo, è professore associato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca. Docente del corso di Psicologia delle disabilità e dell’integrazione scolastica, svolge attività clinica presso il Centro per l’Età Evolutiva di Bergamo. Si occupa principalmente di disturbi dell’apprendimento scolastico e ADHD.
Psicologo, presidente per la sezione Sicilia dell'AIDAI – Associazione Italiana Disturbi Attenzione e Iperattività . Svolge attività clinica presso il Ce.d.Ap. – Centro per i disturbi dell'Apprendimento – di Palermo. Ha partecipato come esperto scientifico alla pubblicazione delle Linee guida sull'ADHD per insegnanti e genitori per la Comunità Europea.
Sono una psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Sono una terapista ACT e utilizzo la Mindfulness nel mio lavoro clinico con bambino e con adulti. Sono responsabile del CEDAP di Bagheria e Palermo, uno studio multidisciplinare che si occupa dal 2007 di Disturbi del Neurosviluppo. La mia formazione professionale mi ha visto coinvolta in tantissimi corsi che mi hanno portata con il tempo a fare parte di importanti Associazioni Professionali nel territorio nazionale come: l’AIRIPA, l’AIFA, l’AIDAI.