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In-book: libri accessibili per tutti i bambini | Erickson 1

Alla scoperta degli IN-BOOK

Come rendere i libri accessibili a tutti i bambini

CHE COSA SONO GLI IN-BOOK??

Sono libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli, pensati per essere ascoltati mentre un compagno di strada legge ad alta voce.

COME SONO NATI?

Sono nati da un’esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori, e hanno cominciato a circolare spontaneamente e in modo un po’ inaspettato nelle case, nelle scuole dell’infanzia, nelle biblioteche e in molti altri contesti. Sono così diventati patrimonio di tutti i bambini, non solo di quelli con una disabilità della comunicazione.

 

COME SI LEGGONO GLI IN-BOOK?

L’elemento maggiormente specifico della lettura ad alta voce dei libri in simboli è l’utilizzo del modeling.

Chi legge cioè accompagna costantemente la lettura indicando con il dito uno per uno i simboli mentre sta leggendo, cercando di evitare che questo movimento vada a interferire con la vivacità del racconto.  Il dito viene appoggiato nella parte inferiore del simbolo, in modo da lasciare libero e ben evidente sia il simbolo che la parola  scritta, posizionata in alto per evitare il rischio che l’indicazione la possa coprire.

A volte, nel corso della lettura, oltre ai simboli può essere utile indicare alcuni particolari delle immagini, per rinforzare passaggi salienti della storia.  In genere, è l’adulto che legge e indica i simboli, mentre il bambino o i bambini ascoltano.

 CHI INDICA I SIMBOLI?

 

A volte il bambino desidera poter indicare lui i simboli mentre l’adulto legge e si diverte a dirigere la lettura e a tenere sotto controllo l’adulto. Alcuni hanno bisogno di prendere la mano dell’adulto mentre fa il modeling e di sentirne il movimento, il ritmo della lettura.

Non è invece opportuno il contrario, ovvero che sia l’adulto a prendere la mano del bambino e a muoverla passivamente. Al bambino non viene mai chiesto di guardare o di indicare a sua volta: viene semplicemente «esposto» all’indicazione continua, simbolo per simbolo, giocosamente.

L’indicazione rappresenta un supporto molto importante per agganciare lo sguardo dell’altro e per costruire l’attenzione condivisa nell’ambito di un contesto di riferimento comune. Il continuo movimento dell’indicare da un simbolo al successivo accompagna lo sguardo dall’uno all’altro e facilita la costruzione di sequenze.

Entrambi i passaggi sono particolarmente rilevanti nei bimbi che hanno difficoltà, soprattutto prassiche o di inseguimento di sguardo, così come nei bambini con un disturbo dello spettro autistico. In questi ultimi, si può inizialmente avere l’impressione che non stiano guardando e che non seguano. Se il libro è motivante e aggancia il loro interesse, bisogna solo avere pazienza e aspettare.

QUALI SONO I VANTAGGI DEL MODELING?

 

 

In genere i bambini imparano rapidamente come funziona il modeling, è sufficiente che vedano una o due volte un adulto che legge indicando i simboli e cominciano a fare lo stesso, imitando in modo automatico e naturale quanto hanno visto fare.

Cominciano così spontaneamente a usare il modeling per leggere gli IN-book, da soli o ad alta voce ad altri bambini. Progressivamente attraverso il modeling, senza bisogno di spiegazioni o di richiami, il bambino apprende inoltre automaticamente la corrispondenza tra parola ascoltata, simbolo e parola scritta. 

La lettura di libri in simboli diventa da questo punto di vista una delle prime attività «da grandi» che i bambini possono organizzare in completa autonomia, senza la mediazione continua dell’adulto. La struttura degli IN-book permette infatti lo sviluppo di una «lettura» autonoma dei simboli da parte dei bambini che, se dapprima tendono a godersi la lettura ad alta voce e il modeling fatto dall’adulto, in seguito apprezzano molto la possibilità di fruire autonomamente del libro.

Maria Antonella Costantino, neuropsichiatra dell'Infanzia e dell'Adolescenza, spiega che cos'è la Comunicazione Aumentativa e Alternativa, a che cosa serve e da quali elementi è composta.
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